Cultura

Angelo Bassi, il sogno da deejay realizzato tra Ibiza, Venezia e Milano. Senza scordare le origini

Per Angelo la passione da disk jockey è partita sin da ragazzino: un colpo di fulmine durante la colonia di Rivarolo del Re, mentre i grandi, deejay Zimetti per la precisione, maneggiavano quei dischi alla consolle. Anche lui ha voluto imparare, con qualche dritta e un bel percorso da autodidatta. GUARDA IL VIDEO

MARTIGNANA DI PO – Angelo Bassi da Martignana di Po ha 30 anni e aveva un grande sogno. Già, aveva, indicativo imperfetto, perché oggi quel sogno Angelo lo ha realizzato, con sacrifici e pieno merito. Voleva essere deejay e prendersi la ribalta europea, capace di andare oltre l’orizzonte nazionale insomma. Per farlo ha scelto Ibiza, patria dei locali e dei club, in particolare d’estate.

Per Angelo la passione da disc jockey è iniziata da ragazzino: un colpo di fulmine durante la colonia di Rivarolo del Re, mentre i grandi, deejay Zimetti nel caso specifico, maneggiavano quei dischi alla consolle. Anche lui ha voluto imparare, con qualche dritta e un bel percorso da autodidatta anche nella costruzione della consolle, e di strada ne ha fatta nel circondario casalasco. Poi, una volta che gli è scaduto il contratto con le scuole superiori per le quali ha lavorato, ha deciso di cambiare aria: direzione Ibiza, partendo a luglio e, grazie alla conoscenza con alcuni amici deejay, avendo poi modo di dimostrare la propria abilità.

Dopo un mese e mezzo dal suo arrivo la prima data in consolle, peraltro non in un giorno casuale, bensì a Ferragosto, quando il pienone, un po’ su tutte le spiagge del mondo, è garantito. Si è esibito a El Patio, una piscina all’aperto vicino alla spiaggia, nel classico panorama da sogno che le Baleari sanno regalare, e da lì il suo nome ha iniziato a circolare nell’ambiente. Un’altra data al Sankeys, discoteca di Ibiza, e poi l’occasione a Pure Radio Ibiza, gestita dal deejay di fama internazionale David Moreno, che ha offerto ad Angelo l’occasione per un deejay set in diretta.

Il resto è cronaca che si avvicina ai giorni nostri. A fine settembre, infatti, Angelo è entrato nell’Accademia Italiana Deejay e ha avuto modo di insegnare a giovani aspiranti che, come lui qualche anno fa, volevano imparare a mettere le mani sul mixer e a produrre tracce. Non solo: una delle sue tracce, “Passion”, è stata scelta per un’etichetta spagnola, e presentata in un festival ad Amsterdam. In aggiunta anche un disco in vinile su un’etichetta tedesca e un altro EP uscito sempre in Spagna.

Proprio tra Spagna e Italia si divide ora la carriera di Angelo Bassi: che insegna un paio di volte a settimana nel Belpaese, il mercoledì a Venezia – dove poi la sera suona al Tag Club della città lagunare nell’ambito di un progetto di musica house – e il giovedì a Milano, sempre nell’ambito dell’Accademia Italiana Deejay, senza scordare il progetto Voyage a Viadana, che sabato prossimo vivrà una nuova tappa con un party tra vari club della zona. E ancora il Casalma Music Factory, “dove assieme a deejay Emiliano La Braca – spiega Angelo – lavoriamo in studio e facciamo quello che più ci piace fare, da sempre”. Per non scordare le origini e il luogo da dove tutto è partito.

Giovanni Gardani

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