Il consiglio della verità? Attesa a Casalmaggiore: si vota mozione per Stato Emergenza
Il tema cardine, infatti, oltre che unico punto della serata, sarà la votazione della mozione che intende chiede lo Stato di Emergenza per Casalmaggiore. Una mozione che passerà poi di comune in comune perché l’intenzione è fare in modo che l’unione faccia la forza.
CASALMAGGIORE – E’ il giorno, forse, della verità: o semplicemente è un’altra tappa verso il processo, lento, di ricostruzione di una viabilità funzionante o, quantomeno, più credibile. Posto che un comune come Casalmaggiore, da solo, non può fare miracoli, ma che la grande partecipazione, anche di altri enti amministrativi, tutti invitati giovedì sera in Auditorium Santa Croce, può dare un segnale più concreto alla fame di risposte del territorio, alle ore 21 via alle danze per il consiglio comunale.
Non aperto, giusto precisarlo: e questo è il primo dettaglio. Significa, infatti, che non sarà possibile dare la parola a chi tra il pubblico vorrà intervenire (tutti, come per ogni normale consiglio, potranno assistere ai lavori), bensì solo alle persone che hanno ricevuto l’invito alla seduta. Tra queste hanno già garantito la propria presenza i quattro consiglieri regionali, due per la maggioranza al Pirellone ossia Carlo Malvezzi e Federico Lena, e due per le forze di minoranza ossia Agostino Alloni e Andrea Fiasconaro. Non mancherà Davide Viola, presidente della Provincia di Cremona, mentre si attendono notizie da Parma. Non potrà esserci Luciano Pizzetti, sottosegretario del Governo impegnato a Roma proprio sull’emendamento al Decreto Fiscale che riguarda il ponte, che però ha fatto pervenire importanti ragguagli su quello che sarà l’iter dopo questo consiglio. Da capire se prenderanno parte alla seduta altri parlamentari, in particolare dalla sponda parmense.
Il tema cardine, infatti, oltre che unico punto della serata, sarà la votazione della mozione che intende chiede lo Stato di Emergenza per Casalmaggiore. Una mozione che passerà poi di comune in comune – a proposito, giovedì sera non dovrebbero mancare i sindaci delle varie amministrazioni sull’asta del Po, da ambo le sponde – perché l’intenzione è fare in modo che l’unione faccia la forza. Se a Roma arriverà una richiesta compatta, ecco che sarà più facile ottenere un sì.
L’altro momento molto atteso sarà la presentazione del progetto del ponte provvisorio, del quale il consigliere di Casalmaggiore per la Libertà Orlando Ferroni parla da tempo. Le carte però sono state mostrate formalmente solo alla stampa e non pubblicamente, per lo meno non a Casalmaggiore: giovedì sarà l’occasione per farlo. Saranno presenti a tal proposito i tecnici della Janson Bridging, in particolare l’ingegnere strutturista Giambattista Migliorati. Parlerà solo se interpellato e sarà così Ferroni a presentare il progetto. Non mancherà infine, oltre alla politica, la rappresentanza dei cittadini, con il Comitato TrenoPonteTangenziale e il suo presidente Paolo Antonini, pronto a fare la sua parte. Appuntamento alle ore 21 per un momento per certi versi storico: è difficile infatti che la politica appassioni così tanto come giovedì sera e che un consiglio comunale sia così tanto atteso.
Giovanni Gardani