Viadana verso un nuovo Pgt: "Valorizzare il centro e il paesaggio e recuperare patrimonio esistente"
"Era uno degli impegni presi in campagna elettorale - ha ricordato Cavatorta - e il Pgt sarà in controtendenza rispetto agli ultimi anni: la volontà infatti è di indirizzare il piano urbanistico a disposizione del territorio verso il recupero del patrimonio esistente. Qualità più che quantità".
VIADANA – Un impegno che vedrà Viadana e la sua amministrazione impegnata per tutta la seconda metà del mandato: parliamo della realizzazione e della successiva approvazione del Pgt, il Piano di Governo del Territorio, scaduto da un paio di anni. Ne hanno parlato giovedì nel tardo pomeriggio in municipio il sindaco Giovanni Cavatorta, l’assessore ai Lavori Pubblici Franco Rossi, l’architetto Fabio Giacomelli, responsabile del procedimento, e Giuseppe Sanfelici, dirigente dell’area tecnica.
“Era uno degli impegni presi in campagna elettorale – ha ricordato Cavatorta – e il Pgt sarà in controtendenza rispetto agli ultimi anni: la volontà infatti è di indirizzare il piano urbanistico a disposizione del territorio verso il recupero del patrimonio esistente. Qualità più che quantità e attenzione a un minore consumo del suolo, con una nuova visione del centro storico”. La revisione del Pgt avvenne nel 2012 ma poi si fermò per i noti problemi amministrativi: tante, secondo la giunta attuale, le situazioni rimaste aperte. “Le risorse sono già state stanziate: 100mila euro serviranno per l’affidamento a uno studio esterno e a un professionista per la stesura, ma sarà il comune – ha precisato Cavatorta – a dare le linee di indirizzo. Dobbiamo cambiare rotta, tenendo conto che il mercato anche a livello immobiliare è saturo”. Si pensa a una gestione del bando a pacchetti, per potersi avvalere così di più figure professionali.
“E’ evidente – ha aggiunto Rossi – che il Pgt attualmente in voga è superato: nasceva con l’idea di una Viadana da 30mila abitanti e indirizzava le varie aree verso una destinazione urbanistica che oggi ha poco senso. Non vi è più il desiderio e la volontà di trasformare aree agricole in destinazione d’uso diversa, piuttosto dobbiamo recuperare quello che già esiste, perché Viadana ha a disposizione materiale per almeno 15 anni. Vogliamo inoltre ridisegnare il tessuto urbanistico con una visione umanistica della vivibilità per condizionare il vivere civile, ritornando a valorizzare il nostro cento storico: è un cambio di filosofia radicale”.
Giacomelli ha spiegato che il Pgt nel documento di piano dura cinque anni e l’ultimo, preso in mano nel 2007, è stato approvato il 20 febbraio 2008, entrando in vigore nel 2010. “Poi è cambiata la normativa e ha stabilito un iter per cui anche i tempi sono stati modificati: ora si aspetta il Ptr regionale, poi quello provinciale, poi toccherà ai comuni. Noi abbiamo tempo fino a fine 2017, dopo di che il vecchio Pgt non decade ma occorre iniziare un processo di riprogettazione del territorio”. Cosa accadrà, nel dettaglio? “Dal 15 novembre al 15 gennaio i cittadini e i portatori di interesse, in esclusiva modalità telematica del Suap, potranno presentare suggerimenti e osservazioni. Dobbiamo tenere conto che il nostro Pgt tocca anche la golena, dunque oltre alla valutazione di impatto ambientale, dovrà tenere conto della valutazione di incidenza ambientale. La volontà è di pensare al centro, ma anche alle frazioni: non scordiamoci l’abbandono delle cascine, che oggi hanno un valore paesaggistico e culturale, ma versano in cattive condizioni. E non dimentichiamo il patrimonio immobiliare abbandonato. Il Pgt avrà dunque anche valore paesaggistico”.
Per le osservazioni si è deciso di dare tempo 60, e non solo 30, giorni. “Questo – hanno convenuto le parti in causa – per favorire un coinvolgimento maggior di cittadini e associazioni, per lavorare in sinergia”. L’indirizzo dello sportello al quale fare riferimento è suapsue.comune.viadana.mn.it ed è possibile accedere mediante la tessera sanitaria con il rilascio di un Pin. Un procedimento che i tecnici conoscono già bene: mediante questo portale, georeferenziato, è possibile conoscere in tempo reale lo stato del proprio immobile o della propria area catastale.
Sanfelici ha ricordato che “rispetto al 2007 il nuovo Pgt prevederà anche un piano generale dei sottoservizi (ossia di tutti i servizi che prevedono una rete sotterranea), un piano di zonizzazione sismica, un piano regolatore dell’illuminazione comunale, oltre al reticolo idrico minore, alla zonizzazione acustica e all’integrazione del piano commerciale per le attività fuori dalla Scia”. Non si parla ancora invece di Put, Piano Urbano del Traffico, anche perché occorre attendere prima novità sul ponte di Casalmaggiore per poter poi progettare la viabilità viadanese ad ampio raggio con lungimiranza.
Giovanni Gardani