Situazione ponti, Giovanni Cavatorta a Rai 3 spiega le difficoltà di Viadana
Il sindaco Cavatorta ha focalizzato l’attenzione su questo enorme passaggio che provoca enormi disagi alla struttura viadanese che anche se coinvolta in un restauro ai piloni, non può ritenersi sicuro al cento per cento.
VIADANA – Breve intervento del sindaco di Viadana ieri all’interno del Telegiornale regionale di Rai 3. Giovanni Cavatorta è stato interpellato dal giornalista mantovano Stefano Lorelli autore di un servizio sulla condizione dei tre principali ponti che dal territorio casalasco viadanese collegano la sponda lombarda a quella emiliana. In condizioni critiche il viadotto di San Daniele, il più lungo tra tutti coi suoi tre chilometri e passa, da tempo sottoposto a lavori di manutenzione con senso unico alternato regolato da impianto semaforico che provoca code lunghissime, l’attenzione si è spostata su quello di Viadana che da due mesi sta subendo un ‘assalto’ costante per il transito dei mezzi pesanti che non possono più passare da Casalmaggiore chiuso dal 7 settembre e chissà per quanti anni ancora. Il sindaco Cavatorta ha focalizzato l’attenzione su questo enorme passaggio che provoca enormi disagi alla struttura viadanese (9 mila mezzi in più al giorno, dai 15 mila di prima ai 24 mila attuali, secondo i dati da lui stesso forniti nel corso dell’incontro in Auditorium a Casalmaggiore, ndr), che anche se coinvolta in un restauro ai piloni, non può ritenersi sicuro al cento per cento. Da qui l’appello di Cavatorta allo Stato affinchè si prenda a carico questo problema dei ponti del nostro territorio.
Rosario Pisani