Teatro Comunale inaugura con circo, Iran e anteprima di Stupor Mundi Argentina
L’inaugurazione della stagione teatrale ha dato il via anche alla mostra di Stefano Anzola, viaggiatore per passione, “Viaggio in Iran”, che nella cosiddetta Fastassa resterà aperta fino al prossimo 30 novembre. Un modo per ripercorrere la grandezza della cultura dell’Antica Persia.
CASALMAGGIORE – E’ stata una “prima” molto particolare domenica per la stagione teatrale 2017-2018 di Casalmaggiore: uno spettacolo, “Blink Circus and Sideshow Freaks”, che ha spinto gli spettatori a interagire, a entrare letteralmente dentro il teatro e al tendone da circo per la precisione, per vivere questo mondo così particolare, che negli anni ha subito una forte crisi, ma che a inizio Novecento è stata una attrazione ricca di fascino e capace di richiamare spettatori in tutto il mondo.
Anche in Italia la tradizione circense passa da grandi nomi. Ma più di questi, Lorenzo Mastroianni e Anna Grazia Ferri, in scena vestiti di tutto punto e pienamente in sintonia con la tematica, tanto che la Ferri si è presentata sui trampoli, hanno voluto mostrare volti in uno spettacolo unico al mondo d’arte viaggiante, che ha vinto il primo premio nel 2015 per la Miglior Fotografia Artistica, Scenografia e Costumi, assegnato dalla Fiap di Parigi. “Blink Circus” è stata così una sorpresa per tutti gli spettatori, invitati a entrare in un tendone da circo anni ’20, per scoprire quel mondo e uno show che si pone a metà tra una mera esposizione fotografica e un vero e proprio spettacolo classicamente inteso. Le foto, molto curate, ritraevano grandi figure del circo di oggi ed erano molto piccole, posate su altarini o supporti: così per ammirarle nei dettagli era necessaria una lente di ingrandimento, prontamente fornita all’ingresso. Come a dire: portiamo il circo nel mondo, ma senza farlo uscire dal suo mondo, quello ritagliato all’ombra di un tendone.
A proposito di fotografie, l’inaugurazione della stagione teatrale ha dato il via anche alla mostra “Viaggio in Iran” di Stefano Anzola, viaggiatore per passione, che nella cosiddetta Fastassa del Teatro resterà visitabile fino al prossimo 30 novembre. Un modo per ripercorrere la grandezza della cultura dell’Antica Persia, oggi Iran, Stato prescelto per lo Stupor Mundi 2017 dal comune di Casalmaggiore. A tal proposito, ecco l’altra novità, annunciata dall’assessore alla Cultura Pamela Carena: per il 2018 Stupor Mundi sarà dedicato all’Argentina, andando così a mettere la bandierina su un altro continente, ossia l’America del Sud, dopo l’Asia, già riscoperta con Giappone e appunto Iran.
Prima dello spettacolo già citato, il direttore artistico Giuseppe Romanetti, assieme al sindaco Filippo Bongiovanni e alla stessa Carena, hanno presentato l’intera stagione, come da consuetudine. Il primo cittadino ha parlato di grande fermento culturale, rifacendosi alla mostra su Giuseppe Diotti inaugurata il giorno prima, mentre Carena ha rimarcato la qualità della stagione teatrale, nonostante i tagli, ricordando stagione invernale del cinema, teatro Ragazzi e pure la novità dei cinque concerti e della giornata contro la Violenza sulle Donne. Romanetti ha evidenziato come il Teatro di Casalmaggiore sia ormai riconosciuto anche a livello nazionale e ha invitato a creare una vera e propria comunità culturale, affinché il pubblico sia sempre davvero partecipe, contribuendo in prima persona a mantenere alto e costante il livello qualitativo del cartellone.
Giovanni Gardani