Ponte Casalmaggiore, Alloni in commissione regionale: "Tavolo permanente con Emilia e Governo"
Prioritario, per Alloni, resta il mantenimento del numero delle carrozze recentemente potenziato, ma anche l’incremento della frequenza dei treni nelle ore di punta, tra le due sponde, modello navetta, nelle fasce orarie di maggiore utilizzo di pendolari e lavoratori.
MILANO – Si è parlato anche del Ponte di Casalmaggiore giovedì pomeriggio in Commissione Trasporti del Consiglio regionale, dove l’assessore Sorte si è presentato per rispondere a diverse interrogazioni sulla situazione di grande criticità di alcune direttrici lombarde. Il tema dei ponti che collegano la nostra regione con l’Emilia Romagna è di grande attualità negli ultimi mesi, soprattutto in provincia di Cremona, dove la situazione è diventata davvero urgente, soprattutto alla luce delle ultime verifiche tecniche che hanno decretato l’obbligo di ricostruire completamente il ponte di Casalmaggiore.
“Serve istituire al più presto un tavolo permanente con la Regione Emilia Romagna e il Governo per trovare una soluzione condivisa dove ognuno faccia la propria parte per migliorare tutte le infrastrutture che riguardano il territorio cremonese. Prima di costruire strade e autostrade – dichiara Alloni – si devono mantenere le infrastrutture realizzate, a partire dai ponti che collegano due territori strategici per l’economia dell’Italia”.
“Fa sorridere – rimarca il consigliere dem – il recente spostamento di risorse dal ponte di San Daniele a quello di Casalmaggiore, 3 milioni di euro precedentemente stanziati, dirottati su Casalmaggiore. E le risorse per San Daniele verranno inserite dentro il bilancio del prossimo dicembre”. Prioritario, per Alloni, resta il mantenimento del numero delle carrozze recentemente potenziato, ma anche l’incremento della frequenza dei treni nelle ore di punta, tra le due sponde, modello navetta, nelle fasce orarie di maggiore utilizzo di pendolari e lavoratori.
Infine, visto l’argomento in discussione, il consigliere, senza ottenere alcuna replica, ha ribadito come “il servizio ferroviario sta peggiorando e lo dimostrano i ritardi quotidiani accumulati dai treni – 80 minuti negli ultimi 3 giorni solo considerando una coppia di treni della linea Cremona-Treviglio-Milano – ma le prospettive restano incerte: infatti sui nuovi treni, mi riferisco a una lettera inviata agli amministratori del Comune di Cremona, l’assessore Sorte conferma che non arriveranno prima del 2021”.
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