Bozzolo, qualche screzio su gettoni e fondo di riserva: un consiglio che vive di numeri
Discusso anche il piano di studio con il trasporto di alunni di altri Comuni mettendo a disposizione un mezzo con autista per rispondere alla necessità di San Martino per il ritorno dalla Casa del Sole di una bambina a domicilio. Venti sono le uscite didattiche previste più altre dieci a pagamento.
BOZZOLO – Consiglio comunale sostanzialmente pacifico quello di lunedì sera a Bozzolo, con una generale convergenza sugli argomenti in elenco da parte di maggioranza e minoranza. A parte un’iniziale discussione tra il sindaco Giuseppe Torchio e la capogruppo dell’opposizione Sara Malagola nel contestare la mancata rinuncia ai compensi da parte dei consiglieri come sottoscritto nella seduta del 27 giugno scorso. Il sindaco in quella occasione aveva indicato due strade per eliminare i gettoni di presenza, da un lato la rinuncia, dall’altro la scelta di devolverli in beneficenza. Ma Sara Malagola ha sottolineato come sull’indennità del sindaco (1.952,21 mensili) non fosse mai pervenuta alcuna intenzione di rinuncia. Al che Torchio ha ribadito quante risorse destini alle persone bisognose, senza per questo sentire il bisogno di propagandare il gesto.
Il recente ripristino della corsa ciclistica a Bozzolo ha provocato qualche critica per aver comportato un prelievo di 2mila euro dal fondo di riserva di cui l’assessore al bilancio Rossano Vitale ha promesso in futuro una diversa regolamentazione. Il sindaco invece ha ricordato quanto prestigio avesse suscitato l’evento riportando Bozzolo ai fasti ciclistici di un tempo. La consuetudine di fissare impegni di spesa con la sottoscrizione di delibere successive ha rappresentato altri punti di discussione. Come ad esempio l’accordo di gestione per la piscina esterna sottoscritta un mese dopo l’inaugurazione rendendo, secondo il consiliere Andrea Ghidorsi, quel periodo giuridicamente nullo. Molte le osservazioni espresse da Ghidorsi al quale hanno dovuto fornire spiegazioni sia la responsabile del settore amministrativo Elisa Castelletti, sia l’assessore Vitale con frequenti interventi come suggeritore da parte del sindaco medesimo. Torchio ha pure dimostrato che in sette anni nessuna amministrazione comunale aveva mai approvato una bozza di convenzione relativa alla gestione del servizio. Alla fine si è giunti ad un accordo, con le modifiche recepite e integrate dal consigliere Pierluigi Marcante che hanno ricevuto la votazione unanime dell’intero consiglio.
Discusso anche il piano di studio con il trasporto di alunni di altri Comuni mettendo a disposizione un mezzo con autista per rispondere alla necessità di San Martino per il ritorno dalla Casa del Sole di una bambina a domicilio. Venti sono le uscite didattiche previste più altre dieci a pagamento. Un discreto numero considerando che località confinanti quest’anno hanno ridotto a solo due possibilità l’utilizzo del pulmino per viaggi d’istruzione scolastica. Ancora grossi nodi l’assunzione del personale necessario a formare l’organico dell’Unione Terra dei Gonzaga. Una scelta che avrebbe dovuto creare un risparmio unificando molti servizi senza danneggiare alcuno, come chiedono le rappresentanze sindacali. Affrontatata la questione del Piedibus con approvazione del relativo regolamento poi illustrato martedi pomeriggio ai genitori volontari in sala consiiliare.
Ros Pis