Questione mensa Viadana, duro il CMT: "Il privato fa da padrone in una struttura pubblica"
"Siamo arrivati al paradosso - scrive il gruppo mamme di Torino - di avere direttamente la ditta di ristorazione a pagamento a farla da padrona e dettare regole, del tutto incostituzionali e discriminatorie nei confronti dei bambini, a casa del Miur"
VIADANA – Questione mensa di Viadana, questa mattina dura presa di posizione del Caro Mensa Torino, che riunisce il gruppo di genitori di bambini frequentanti le scuole del Comune di Torino che si era rivolto al Tribunale ordinario per ottenere il riconoscimento del diritto di poter consumare a scuola il pasto portato da casa nei locali mensa laddove altri bambini consumano il cibo della mensa scolastica. “Qui – scrivono commentando la vicenda viadanese – siamo arrivati al paradosso di avere direttamente la ditta di ristorazione a pagamento a farla da padrona e dettare regole, del tutto incostituzionali e discriminatorie nei confronti dei bambini, a casa del Miur… forse ci stiamo perdendo il senso di troppi principi fondanti la nostra Repubblica e ciò che è grave è che stiamo dando il peggiore degli esempi proprio a scuola, dove gli studenti dovrebbero imparare le basi del comportamento civile tra persone. Insegnanti… ultima frontiera alla discriminazione dilagante… se ci siete battete un colpo!”.
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