Cultura

Mostra sul Diotti, le prime opere arrivate al Museo: ed ecco convenzioni coi ristoratori

Particolarmente complessa l’operazione di scarico della “Antigone condannata a morte da Creonte”, tela del Diotti dalle dimensioni mastodontiche, 275x375 centimetri, che è stata arrotolata mediante un meccanismo apposito e poi trasportata e scaricata dalla Rossi Art Broker di Milano, azienda specializzata.

CASALMAGGIORE – Sono arrivati, in via Formis, dove sorge il Museo Diotti che li ospiterà da oggi fino al 28 gennaio prossimo, i primi quadri e le opere che saranno esposte di Giuseppe Diotti, al quale è dedicata la mostra di livello regionale che sarà inaugurata il prossimo sabato. Si tratta dei capolavori del grande pittore di Casalmaggiore, di fama nazionale, giunti al Museo che porta il suo nome da quattro diversi luoghi: l’Accademia Carrara di Bergamo, l’Accademia e la Pinacoteca di Brera di Milano e la Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia.

Nei prossimi giorni, tra mercoledì e giovedì, giungeranno anche nuove opere, in particolare da Lodi, tutte assicurate da Union Brokers, sponsor tecnico dell’evento. Ad attendere le tele e i quadri, attorno alle 9.30 davanti alla sede del Museo Diotti, il curatore della mostra Valter Rosa, la responsabile del servizio Cultura del comune Roberta Ronda e l’assessore alla Cultura Pamela Carena. Con loro anche Paolo Plebani, conservatore dell’Accademia Carrara di Bergamo e la ditta Sesti Restauri con Delfina Fagnani, che si è occupata dello smontaggio delle tele, specie delle più grandi, e di rimontare poi le stesse nelle nuova cornice della mostra al Museo.

Particolarmente complessa l’operazione di scarico della “Antigone condannata a morte da Creonte”, tela del Diotti dalle dimensioni mastodontiche, 275×375 centimetri, che è stata arrotolata mediante un meccanismo apposito e poi trasportata e scaricata dalla Rossi Art Broker di Milano, azienda specializzata con la quale il comune di Casalmaggiore ha firmato una convenzione. Le dimensioni della tela si possono solo immaginare osservandone il trasporto, reso difficoltoso dagli spazi angusti e ovviamente molto preciso in ogni dettaglio, per evitare danneggiamenti alla preziosa opera. L’Antigone resterà al Diotti per due anni in deposito, dunque sarà ammirabile anche dopo la mostra. Per favorire il migliore allestimento dell’esposizione il Museo Diotti ha chiuso al pubblico da sabato scorso: riaprirà proprio sabato per il grande evento dell’inaugurazione che sarà però presso la chiesetta di Santa Chiara alle ore 17.

Intanto emergono nuovi particolari: tra questi le convenzioni con i ristoratori di Casalmaggiore, che hanno accettato la proposta del comune di servire menù tipici del posto scontati ai visitatori che presenteranno il biglietto della mostra del Diotti, per facilitare anche la permanenza di turisti in zona, sfruttando così l’occasione per osservare altre bellezze di Casalmaggiore. Aderiscono in totale 14 diversi esercizi tra città e frazioni: Sconosciuta Compagnia, Piasa Vecia, La Picara, Trattoria Tratto Bene di Vicobellignano, Ristorante Pizzeria Piccolo Paradiso di Vicobellignano, Osteria Dal Campanèr di Fossacaprara, Cucina e Pizza Il Duomo, Pizzeria Vecchia Roma, Il Tempio della carne, Ristorante Pizzeria 2° Piano, Osteria della Bassa di Vicobellignano, La Combriccola di Vicoboneghisio, Osteria Trattoria La Ruota di Roncadello, I Piaceri del Palato.

Mostra Giuseppe Diotti
Museo Diotti, via Formis 17 – Casalmaggiore
28 ottobre 2017-28 gennaio 2018
Orari: da martedì a venerdì 14.30-18.30 (anche il mattino, su prenotazione, per scolaresche e comitive); sabato e domenica 10-12.30; 14.30-19; chiuso il lunedì e il 25 dicembre e 1° gennaio.
Biglietti: intero 8 euro, ridotto 5 euro.
Informazioni 0375-200416; www.mostradiotti.it
Ufficio Stampa: Anna Defrancesco 02-36755700 anna.defrancesco@clponline.it; www.clponline.it

Giovanni Gardani

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