Mensa, la scuola chiarisce: "Decisione della non promiscuità imposta dalla CIR"
"La soluzione temporanea adottata dal Dirigente Scolastico, in sintonia con le indicazioni del Consiglio d’Istituto, e? l’unica attualmente praticabile per garantire agli allievi il diritto al pasto domestico".
VIADANA – L’istituto Comprensivo di Viadana chiarisce la questione mensa, e lo fa con un comunicato che pubblichiamo in maniera integrale. Questo il testo: “Si informa che la decisione assunta dall’Istituto Comprensivo di Viadana di collocare il gruppo di alunni che usufruiscono del pasto domestico in un locale diverso dalla sala mensa, si e? resa necessaria dopo il divieto imposto dalla CIR, societa? che gestisce la ristorazione scolastica, di accedere al locale suddetto.
Tale azienda rimarca di avere la responsabilita? sanitaria del refettorio e non ne consente l’uso promiscuo.
La soluzione temporanea adottata dal Dirigente Scolastico, in sintonia con le indicazioni del Consiglio d’Istituto, e? l’unica attualmente praticabile per garantire agli allievi il diritto al pasto domestico. Il locale che ospita gli studenti con il lunch bag e? spazioso, luminoso e sanificato prima e dopo il pasto. Gli arredi sono i medesimi della sala mensa e la vigilanza e? garantita per tutti. Non c’e? alcuna volonta? di isolare ne? tanto meno di ghettizzare i bambini durante il pasto, anzi si sta facendo il possibile materialmente e moralmente per assecondare le richieste e i bisogni delle famiglie.
Si attende parallelamente un riscontro dell’Avvocatura dello Stato e dell’Ufficio Legale dell’U.S.R Lombardia, per proseguire congiuntamente con l’Ente Locale a valutare la soluzione piu? idonea da adottare in via definitiva.
Si rimane a disposizione per chiarimenti e confronti”.
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