Human Library, il volontariato entra nelle scuole: progetto al via con Cisvol e CSVM
Oggi il progetto entra ancora più nel vivo, chiedendo ai ragazzini di raccontare storie e realizzare scritti che abbiano appunto a che fare con questi incontri, anche per testare l’apprendimento e quanto l’importanza del volontariato nella comunità abbia attecchito tra i banchi alla fine del percorso.
CASALMAGGIORE – Si chiama Human Library e mette a disposizione una vera e propria antologia di conoscenze per le scuole del territorio. Soprattutto lo fa osservando da vicino, e spiegandolo con gli attori direttamente interessati, il mondo del volontariato. Di Human Library a Casalmaggiore si parla da qualche anno: la nuova edizione è stata illustrata presso l’Open Campus di fabbricadigitale da Sara Ferrari, referente di Cisvol per la zona Casalasca, e da Francesco Molesini, omologo per CSVM, di fatto l’associazione che porta avanti gli stessi progetti di Cisvol nella provincia mantovana.
La collaborazione tra Cremona e Mantova, che nel Casalasco si sposa perfettamente essendo un territorio al centro, è già stata testata nell’ultima Festa del Volontariato tenutasi a Fossacaprara il 30 settembre e 1° ottobre. Ora la volontà è di portare, ancora una volta, il mondo del volontariato nelle scuole, con un calendario preciso e incontri che siano continuativi: per questo era presente un buon numero di volontari in rappresentanza delle varie associazioni del territorio casalasco e, in parte, anche cremonese e mantovano, con Viadana in particolare. La richiesta dei volontari è di poter arrivare a questi incontri potendo parlare a ragazzi o bambini, se non già formati, quantomeno infarinati, per così dire, sulla tematica. Questo consentirebbe di evitare preamboli o premesse e di entrare subito in medias res nel discorso, favorendo in tale modo tutti i soggetti in campo.
Una preparazione che, dunque, vedrà la collaborazione attiva di maestre e insegnanti, chiamate appunto a illustrare alla classe il progetto di quella specifica giornata. Il valore più importante del volontariato, condiviso da tutte le associazioni presenti, siano esse legate alla cura della persona, alla cultura, all’ambiente, al pronto soccorso, allo sport e via discorrendo, è sempre il rispetto e su questo tutti si sono detti d’accordo: rispetto condiviso, insomma, da trasmettere anche come punto fermo nelle scuole.
Non a caso nell’ultima Festa del Volontariato di Fossacaprara, in apertura il sabato mattina, venne organizzato anche un convegno legato proprio al mondo scolastico, alla presenza di alcune insegnanti della zona. Oggi il progetto entra ancora più nel vivo, chiedendo ai ragazzini di raccontare storie e realizzare scritti che abbiano appunto a che fare con questi incontri, anche per testare l’apprendimento e quanto l’importanza del volontariato nella comunità abbia attecchito tra i banchi alla fine del percorso.
Giovanni Gardani