Cinque Stelle Casalmaggiore, istanza per un consiglio comunale aperto sul Ponte
I Cinque Stelle segnalano una scarsa comunicazione tra primo cittadino e cittadinanza, considerando importante invece che il sindaco e l’amministrazione siano vicine, anche con la loro presenza, alle varie iniziative che si sono sviluppate sul territorio.
CASALMAGGIORE – Un’incontro pubblico, alla luce di quello che emergerà quando (presumibilmente lunedì o martedì se i tempi verranno rispettati) la provincia di parma consegnerà l’esito dei rilievi sul ponte. Un incontro in cui siano poste tutte le soluzioni sul tavolo, informandone i cittadini e coinvolgendoli non solo nella fase informativa ma anche in quella propositiva, senza nessuna preclusione nei confronti di nessuna soluzione fino ad ora emersa. E’ quello che chiede il gruppo dei 5 Stelle di Casalmaggiore con un’istanza protocollata questa mattina in Comune a firma di Alessandro e Adamo Manfredi e presentata in piazza Garibaldi alla presenza di Stefano Cataldo attivista di Viadana.
I Cinque Stelle segnalano una scarsa comunicazione tra primo cittadino e cittadinanza, considerando importante invece che il sindaco e l’amministrazione siano vicine, anche con la loro presenza, alle varie iniziative che si sono sviluppate sul territorio.
L’istanza in premessa ricostruisce tutte le fasi della vicenda, a partire dal 7 settembre scorso, giorno della chiusura dell’infrastruttura: “In data 30 Agosto 2017 – si legge – dopo la segnalazione di pilastri lesionati da parte di un agricoltore al comune di Colorno, il personale dell’ufficio tecnico della Provincia di Cremona nel corso di un sopralluogo aveva verificato la presenza di lesioni che interessavano la trave di bordo, lato valle, della campata 15 del manufatto, localizzato nella golena del fiume Po, al km.22+600 della SP.343R Asolana. In data 31 agosto 2017, la Provincia di Parma – Servizio Viabilità aveva istituito, al km.22+620, il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla SP. 343R Asolana sul ponte che collega Colorno a Casalmaggiore sul Fiume Po, dopo che il 30 Agosto 2017 il personale dell’ufficio tecnico della Provincia di Cremona nel corso di un sopralluogo aveva verificato la presenza di lesioni che interessavano la trave di bordo, lato valle, della campata 15 del manufatto, localizzato nella golena del fiume Po, al km.22+600 della SP.343R Asolana. Al fine di garantire la tutela dell’infrastruttura e la pubblica incolumità, la Provincia di Parma aveva perciò provveduto in via d’urgenza ad istituire un senso unico alternato regolato da impianto semaforico con chiusura della corsia in direzione Casalmaggiore tra la campata 14 e la campata 16, in modo da sgravare la trave di bordo ammalorata dai carichi dovuti al traffico veicolare. In data 6 settembre 2017, la Provincia di Parma – Servizio Viabilità aveva sospeso il traffico sul Ponte sul Po tra Colorno e Casalmaggiore ai mezzi di peso complessivo superiore a 18 t ad eccezione degli autobus. Tale limitazione si era resa necessaria dopo che i sopralluoghi eseguiti il 1° e il 5 settembre avevano evidenziato la presenza di lesioni anche in altre travi dell’impalcato del ponte. L’ordinanza ribadiva il mantenimento della limitazione della velocità a 50 km/ora ed il divieto di sorpasso a tutti i veicoli e anche il mantenimento del transito a senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla S.P. 343R Asolana, Ponte di Casalmaggiore sul fiume Po, al Km 22+620, corsia di destra, in corrispondenza della campata 15, con chiusura della corsia in direzione Casalmaggiore tra la campata 14 e la campata 16. In data 7 settembre 2017 la Provincia di Parma e la Provincia di Cremona avevano completamente chiuso il traffico sul ponte che collega le due sponde del Po tra Colorno e Casalmaggiore. Le verifiche tecniche e le prove svolte sulla struttura il 07/09/2017 avevano evidenziato altre gravi lesioni sulla campata del ponte. Per motivi di pubblica incolumità perciò hanno provveduto alla chiusura del Ponte al traffico avviando ulteriori indagini su tutto il manufatto. In data 14 settembre 2017 Il Presidente della Provincia di Parma Filippo Fritelli e il Presidente della Provincia di Cremona Davide Viola avevano indetto un incontro per fare il punto della situazione del ponte sul fiume Po tra Colorno e Casalmaggiore. Erano presenti amministratori e rappresentanti dei Prefetti di Parma e Cremona, i Sindaci di: Casalmaggiore, San Daniele Po, Piadena, Torrile, Colorno, Sorbolo, Mezzani, Polesine – Zibello; in data 25 settembre 2017 il Dirigente del servizio viabilità della Provincia di Parma dott. Gabriele Annoni, nel corso del Consiglio provinciale, aveva affermato che i lavori di verifica sul Ponte sul Po di Casalmaggiore stavano proseguendo con la massima alacrità; in data 5 Ottobre 2017 una delegazione parmense e cremonesi di sindaci e parlamentari erano stati ricevuti dal Ministro Del Rio con la presenza del sottosegretario di Stato Luciano Pizzetti (che ha reso possibile la riunione), i sindaci di Casalmaggiore (Filippo Bongiovanni), Gussola (Stefano Belli Franzini), Colorno (Michela Canova), Sorbolo (Nicola Cesari) e Torrile (Alessandro Fadda), il consigliere della Provincia di Cremona Rosolino Azzali(sindaco di Corte de’ Frati) e il dirigente del Settore Viabilità della Provincia di Parma Gabriele Annoni, oltre ai parlamentari parmensi del PdGiuseppe Romanini, Patrizia Maestri e Giorgio Pagliari. In data 13 Ottobre il sindaco di Casalmaggiore aveva dato notizia che la Provincia di Parma aveva richiesto un’ altra settimana per annunciare i dati delle perizie sulle travi del ponte, rispetto alla data del 16 Ottobre prevista, perchè secondo l’ istituzione provinciale parmense era necessario completare le ultime verifiche tecniche”.
In seguito, richiamando lo statuto comunale, l’istanza pone la sua richiesta: “Considerato che Lo Statuto comunale di Casalmaggiore prevede all’ Art. 18 al titolo “Democrazia partecipata”: 1 Il Comune pone al centro della propria attività i principi di partecipazione e sussidiarietà, con l’obiettivo di avvicinare il livello decisionale del governo locale ai cittadini. 2. Il Comune, al fine di garantire una buona ed efficiente amministrazione e di sviluppare in tutti i cittadini un consapevole senso di appartenenza alla propria comunità, promuove l’utilizzo degli istituti di democrazia partecipata anche mediante la convocazione di assemblee di quartiere e di frazione. Visto che lo Statuto comunale di Casalmaggiore prevede all’ Art. 73 al titolo “Consultazioni”: 1. L’Amministrazione può convocare assemblee consultive o di informazione per promuovere il concetto di cittadinanza attiva. Preso atto che i cittadini di Casalmaggiore vogliono risposte chiare e tempi certi , in quanto esausti dalla situazione drammatica della viabilità che ha causato difficoltà logistiche ed economiche ad aziende e lavoratori, disagi continui alla viabilità del comprensorio con aumento del traffico sul ponte di Viadana-Boretto e abbassamento delle utenze all’Ospedale Oglio Po dalla zona di Colorno e dintorni. Si chiede al sindaco e al presidente del consiglio comunale di convocare un consiglio comunale aperto oppure un incontro informativo/consultivo, invitando le istituzioni comunali coinvolte, le Province di Parma e Cremona e le istituzioni regionali di Emilia Romagna e Lombardia , entro una settimana dal ricevimento dei dati ufficiali delle verifiche tecniche sulle travi del ponte di Casalmaggiore-Colorno, illustrando i risultati delle perizie e delle verifiche tecniche delle travi e le possibili soluzioni a breve-medio termine sulla viabilità e a medio-lungo termine sui possibili lavori strutturali o di rifacimento del ponte, dando la possibilità di confronto e consultazione con i cittadini interessati e tecnici esperti del settore”.
Nazzareno Condina