Cultura

'SabbionetaIncontra 2017': gli appuntamenti proseguono con lo scrittore Ruggero Cappuccio

Venerdì 20 ottobre alle ore 21 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta lo scrittore presenterà il suo ultimo volume “La prima luce di Neruda” edito da Feltrinelli. Marina Sorrenti leggerà alcuni brani del romanzo.

SABBIONETA – Proseguono gli appuntamenti con gli autori della rassegna SabbionetaIncontra 2017. Venerdì 20 ottobre alle ore 21 nel Teatro all’Antica di Sabbioneta Ruggero Cappuccio presenterà il suo ultimo volume “La prima luce di Neruda” edito da Feltrinelli. Marina Sorrenti leggerà alcuni brani del romanzo

Napoli, 1952. Pablo Neruda è svegliato da un insistente bussare alla porta. Al poeta viene notificato un decreto di espulsione dall’Italia firmato dal ministro Scelba. Sarà accompagnato da due agenti a Roma per essere estradato in Svizzera. Nella stazione della capitale, il poeta è atteso da una folla nella quale si riconoscono i volti di Alberto Moravia, Elsa Morante, Renato Guttuso e Carlo Levi. Intimano alla polizia di lasciarlo in libertà. In mezzo a quella folla una donna, Matilde Urrutia, osserva e attende che si liberi anche il suo amore per Pablo. Dopo il clamore del mondo che lo celebra e vuole che viva la sua voce, la scena si sposta a Capri nella villa di Edwin Cerio, dove i due amanti danno profondità e splendore a una passione segreta, sconvolgente e imprevedibile. Vent’anni dopo, a Isla Negra, in Cile, durante il golpe di Pinochet, altri militari bussano alla porta di Neruda e Matilde per minacciarne la libertà.?Due stagioni della vita di Pablo Neruda: la stagione dell’amore, delle speranze, di un mondo che si trasforma, e la stagione del buio, della violenza, della morte.?Due stagioni raccontate in prima persona dalla voce del poeta e dalla voce di Matilde, due esistenze che raccontano la forza della vita e la grandezza dello stare al mondo, l’incanto civile della parola contro i poteri che la vorrebbero ottusa o distorta. Ruggero Cappuccio si insinua nella fisicità e nel mistero dei suoi personaggi per rovesciarne come un guanto la grazia e infiammarne la vitalissima esemplarità della memoria.?Un volo incrociato di voci che raccontano la storia di uno dei più popolari poeti del mondo, fra la leggenda dell’amore e la crudezza della Storia.

Ruggero Cappuccio è scrittore, drammaturgo e regista. Come autore di teatro esordisce nel 1993 con Delirio Marginale (Premio Idi) e Il sorriso di San Giovanni (Premio Ubu novità italiana 1997). Per la collana Classici del teatro Einaudi pubblica Shakespea Re di Napoli (Premio Speciale Drammaturgia Europea 1995), Edipo a Colono (2001) e Le ultime sette parole di Caravaggio (2012). Per il cinema e la televisione firma le regie di Lighea, Il sorriso dell’ultima notte, Rien va e Paolo Borsellino Essendo Stato. È anche pubblicista sulle pagine della cultura del quotidiano “Il Mattino”. Con il romanzo La notte dei due silenzi (Sellerio, 2007) è finalista al Premio Strega 2008. Per Feltrinelli pubblica Fuoco su Napoli (2010; Premio Napoli 2011) e La prima luce di Neruda (2016). Nel 2017 ha diretto la decima edizione del Napoli Teatro Festival.

Marina Sorrenti si diploma nel 1993 presso la Scuola del Piccolo Teatro di Milano diretta da Giorgio Strehler. In collaborazione con il Piccolo Teatro di Milano è impegnata in numerose produzioni, tra cui Faust di Goethe e I giganti della montagna di Pirandello, regia del Maestro Strehler; Il gabbiano di Cecov e Il teatro comico di Goldoni, regia di E. D’Amato; è protagonista femminile del Pericle di Shakespeare, regia di K. Warlikowski. Alla morte di Strehler lavora con diversi registi interpretando, tra gli altri, i ruoli dei grandi personaggi delle tragedie di shakespeariane. Dal 2009 ha iniziato la collaborazione con il regista e drammaturgo Ruggero Cappuccio(Le ultime sette parole di Caravaggio, Spaccanapoli Times, Circus Don Chisciotte) e la regista Nadia Baldi (Il soccombente, Casanova). E’ interprete per il cinema (La lettera di L. Cannito; Veleni di N. Baldi) e per la televisione (La squadra, Tre casi per Laura C, Medicina generale, Distretto di polizia, Squadra antimafia). Per il teatro scrive e interpreta i testi: Ricordati di chiudere bene la porta. Vita in Palestina, Eéa, l’isola della maga, Il mio cuore a Varsavia e Parrucuttìa. Insegna recitazione presso scuole di teatro e cinema.

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