Gev, si dimette coordinatore Gardani. Ora Mori pro tempore, poi la sostituzione
Da tempo inoltre le Guardie Ecologiche Volontarie chiedono maggiore autonomia d’azione anche in riferimento alle proprie mansioni. “Ci toccano spesso operazioni che esulano dal nostro compito e qualche volta ci rimane poco tempo per il resto. Agiamo più da ausiliari del comune che da Guardie Ecologiche vere e proprie”.
CASALMAGGIORE – Le GEV (Guardie Ecologiche Volontarie) di Casalmaggiore non hanno più la loro storica guida. Si è infatti dimesso, in via ufficiale per stanchezza, il leader del gruppo casalese Carlo Sante Gardani. Una decisione che non ha colto di sorpresa le altre GEV che già da tempo conoscevano le intenzioni di Carlo Sante.
Da tempo inoltre le Guardie Ecologiche Volontarie chiedono maggiore autonomia d’azione anche in riferimento alle proprie mansioni. “Ci toccano spesso operazioni che esulano dal nostro compito e qualche volta ci rimane poco tempo per il resto. Agiamo più da ausiliari del comune che da Guardie Ecologiche vere e proprie”. A spiegarlo Francesca Isidori, membro delle GEV. Altra questione che resta aperta è il rapporto con le altre Forze dell’Ordine: le GEV chiedono infatti un supporto logistico più puntuale rispetto a quanto avvenuto negli ultimi tempi. A reggere, per i prossimi mesi e pro tempore le GEV sarà il consigliere delegato alla sicurezza dell’Amministrazione Massimo Mori, affiancato per il passaggio consegne proprio da Carlo Sante Gardani. Entro tre mesi poi avverrà la sostituzione.
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