Cronaca

Gronda Nord, ecco il nuovo lotto Fava: "Opera incompiuta, Regione farà nuova rotonda"

Mancano due tratti: e se sul primo, il cosiddetto LMN3, che da Fenilrosso porta alla Gerbolina in territorio viadanese, è stato ufficialmente chiesto alla Provincia di Mantova di investire parte degli 11.5 milioni di euro introitata dalla dismissione delle quote in AutoBrennero, dall’altro poche chance su Casalmaggiore. Anche se...

CASALBELLOTTO/CICOGNARA – Inaugurazione con polemica. E anche con una novità viabilistica che potrebbe sbloccare la situazione, o almeno renderla migliore, specie per il traffico pesante. Lunedì mattina alle 11.30 è stato tagliato il nastro sul nuovo lotto della Gronda Nord, finalmente completato dopo un’attesa di quasi dieci anni, che però crea, come più volte è stato sottolineato da più parti, una sorta di arteria monca. Per quanto molto importante. Lunedì si è tenuta così l’inaugurazione di questo tratto, passato anche dalla presenza dei sindaci di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni e di Viadana Giovanni Cavatorta e soprattutto dai rappresentanti della due Province, il presidente Beniamino Morselli per Mantova e il consigliere Ivana Cavazzini per Cremona e del Prefetto di Mantova Carla Cincarilli.

Era presente, oltre al vicesindaco di Casalmaggiore Vanni Leoni, ai sindaci di Bozzolo Giuseppe Torchio e di Pomponesco Giuseppe Baruffaldi, al vicesindaco di Viadana Alessandro Cavallari, all’assessore Franco Rossi, al presidente del consiglio viadanese Ivan Gualerzi, ai consiglieri di maggioranza di Viadana Romano Bellini e Luca Gardani e di minoranza Adriano Saccani e Nicola Federici, anche Gianni Fava. E proprio dall’assessore regionale, parte in causa non solo perché Regione Lombardia ha finanziato 4.6 milioni di euro dei 9.2 in totale investiti per realizzare questo secondo lotto, ma anche perché è lui il responsabile del Patto per lo Sviluppo per il Pirellone, è giunta forse la notizia più interessante della giornata. “Questa apertura con inaugurazione è imbarazzante – ha attaccato Fava – perché rischia di peggiorare la situazione, sistemando sì le frazioni di Casalbellotto per Casalmaggiore e di Cicognara per Viadana, ma non concludendo nulla al Fenilrosso, zona industriale di Viadana dove la gronda finisce nel nulla e dove il traffico rischia di strozzarsi in un collo di bottiglia”.

Da qui il rilancio e una prima soluzione, comunque parziale: “La Regione realizzerà una rotonda all’intersezione tra il Fenilrosso e viale Kennedy – ha annunciato Fava – mettendo a disposizione 350mila euro aggiuntivi, essendo l’unico ente in grado di sostenere questa spesa”. Resta inteso che il problema viene bypassato solo in parte. Mancano infatti due tratti: e se sul primo, il cosiddetto LMN3, che da Fenilrosso porta alla Gerbolina in territorio viadanese, è stato ufficialmente chiesto alla Provincia di Mantova di investire parte degli 11.5 milioni di euro introitati dalla dismissione delle quote in AutoBrennero, dall’altro poche chance vi sono su Casalmaggiore.

Qui infatti, il tratto che da Vicobellignano arriva a Quattrocase, dove la Gronda Nord di fatto inizia, è legato, come opera compensativa, alla Tibre, opera che però rischia di non essere mai realizzata. Per questo motivo l’invito è partito da Bongiovanni, sindaco di Casalmaggiore (comune completamente interessato da quel tratto), perché si spinga per realizzare comunque quella parte di opera seguendo un progetto già in cantiere della Provincia di Cremona, che risultererebbe anche meno costoso (economicamente, e pure come consumo di suolo). Ecco perché più dell’inaugurazione, vanno considerati i problemi di una infrastruttura che sarà molto valida, secondo i più critici, solo se sarà migliorata. Possibilmente in tempi brevi.

Giovanni Gardani

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