Canneto accoglie il suo nuovo parroco. Fedeli in festa per don Alfredo Rocca
Parrocchiale gremita questo pomeriggio per la celebrazione d'ingresso del nuovo sacerdote con il Vescovo Marco. La funzione è stata preceduta da un breve corteo da Piazza Matteotti, accompagnato dalla banda cannetese, fino alla chiesa e seguita da una conviviale al teatrino
CANNETO SULL’OGLIO – Chiesa parrocchiale gremita quest’oggi, domenica 15 ottobre, per l’ingresso del nuovo parroco del paese. Don Alfredo Rocca, che sarà coadiuvato da don Guglielmo Gabella, è arrivato a Canneto da diverse settimane, ma l’insediamento ufficiale con la messa officiata dal Vescovo Marco era in programma per le 18.
La funzione è stata preceduta dal ritrovo con le autorità in Piazza Matteotti, dove il complesso bandistico cannetese ha suonato alcuni brani, e dal breve corteo fino alla parrocchiale. Per l’amministrazione comunale erano presenti il sindaco Raffaella Zecchina, il vice Diego Redini e l’assessore ai servizi sociali Remo Gnaccarini. Presenti anche il maresciallo Marco Casula della locale stazione dei carabinieri e Claudio Rocca, presidente dell’associazione Naviglio, gruppo cannetese della Protezione Civile.
Nato a Volongo il 2 dicembre 1962, don Alfredo è stato ordinato sacerdote a 25 anni, nel maggio 1988, dal vescovo Egidio Caporello. Nella prima fase del suo servizio, è stato inviato come vicario parrocchiale a Castel Goffredo e Castiglione delle Stiviere. Negli anni Novanta ha avuto anche incarichi all’interno del Seminario diocesano, come vice rettore. In seguito, nel 2001, diventa parroco del Frassino, in cui era già presente come vicario da alcuni anni. A giugno 2009 gli viene affidata anche la parrocchia di Formigosa. Nel settembre 2013, un nuovo spostamento: don Alfredo diventa parroco delle comunità del centro città, cioè il Duomo, Sant’Andrea, Santa Maria della Carità, San Leonardo e Santi Gervasio e Protasio.
Oltre al servizio pastorale come parroco nella comunità di Canneto sull’Oglio, il vescovo Marco Busca ha nominato don Alfredo anche Coordinatore dell’Unità pastorale formata che comprende anche Acquanegra, Mariana Mantovana e Redondesco.
Per il suo ingresso nella sua nuova parrocchia, erano presenti i suoi predecessori, don Luigi Ballarini, ora sacerdote di Asola, ma a Canneto per dodici anni fino al 2013, anno in cui era arrivato al suo posto Don Giovanni Tosoni, chiamato adesso dal vescovo Busca a lasciare la comunità cannetese per le parrocchie di Casalmoro e Castelnuovo. Alla funzione ha partecipato anche il sacerdote di Volongo don Vincenzo Nsengumuremyi, e anche i diaconi Ivan Arienti e Daniele Leonelli.
Dopo la celebrazione per l’insediamento ufficiale a Canneto, terminata poco prima delle 19.30, ancora un omaggio musicale del complesso bandistico cannetese sul sagrato della parrocchiale e quindi tutti alla conviviale organizzata al Teatrino. Un rinfresco cui hanno partecipato cannetesi di tutte le età, per completare un benvenuto “semplice” ma molto partecipato da parte dei fedeli della comunità.
MLR