Cultura

Viadana capitale europea del convegno sulle tavolette da soffitto e soffitti medievali

Le delegazioni maggiori saranno quella francese, capitanata da Monique Noulin, professoressa emerita della Sorbona di Parigi, e quella svizzera, guidata da Vera Segre. Senza scordare la partecipazione spagnola, da Tarragona. Ventitre in tutto gli studiosi invitati.

VIADANA – Viadana capitale mondiale di un ramo della cultura che si intreccia con l’arte e con la storia, quello dedicato allo studio delle tavolette da soffitto e dei soffitti dipinti medievali. Un vero e proprio colpaccio che parla anche cremonese. Uno dei primi contatti con l’associazione francese pressoché omologa della Società Storica Viadanese, e co-organizzatrice dell’evento nel weekend del 21-22 ottobre, si deve a un articolo di Roberta Aglio, della Biblioteca del Seminario Vescovile di Cremona, pubblicato sulla rivista Vitelliana nel 2013 e che, letto sia in Francia che in Germania, ha poi dato il via a una serie di relazioni sfociate in questo convegno.

Due giorni, il cui programma è stato illustrato giovedì in comune da Giuseppe Flisi, presidente della Società Storica Viadanese, Luigi Cavatorta, appassionato di storia locale, oltre che dal sindaco di Viadana Giovanni Cavatorta e dall’assessore alla Cultura Ilaria Zucchini. Due giorni di incontri dal respiro internazionale, per cercare di promuovere il patrimonio stoico e culturale, come ha spiegato il sindaco, riportando Viadana ad alto livello anche sulle iniziative di questo tipo. Soltanto a maggio, sempre Viadana fu il fulcro di una giornata di studi su Girolamo Bedoli, cugino del Parmigianino.

L’incontro internazionale di studiosi di questa materia vuole uscire dalla nicchia, ha precisato Flisi: per questo accanto a una parte riservata proprio a chi approfondisce questo campo artistico e culturale – a Viadana, ad esempio, vi è un patrimonio di tavolette da soffitto risalente anche al 1400, dal valore storico e pure economico immenso – si terranno anche visite guidate e incontri aperti al pubblico. Non mancherà, inoltre, il coinvolgimento delle scuole con laboratori di didattica che verranno organizzati nelle settimane successive al convegno. Si parte sabato 21 alle 14.30, visitando a rotazione le tavolette custodite a Viadana a Palazzo Gardani, Palazzo Avigni e MuVi. Le delegazioni maggiori saranno quella francese, capitanata da Monique Noulin, professoressa emerita della Sorbona di Parigi, e quella svizzera, guidata da Vera Segre. Senza scordare la partecipazione spagnola, da Tarragona. Ventitre in tutto gli studiosi invitati, che giungeranno anche da Veneto, Friuli, Piemonte e ovviamente Lombardia.

L’assessore Zucchini ha ricordato il grande valore di incontri come questo, per riscoprire il proprio passato, mentre Flisi, illustrando il convegno in ogni singolo incontro, ha svelato come il simbolo della Società Storica Viadanese, nel logo, sia ripreso proprio da due tavolette nel ciclo del mondo alla rovescia, un ironico e carnascialesco capovolgimento dell’ordine delle cose. Queste tavolette lignee, una sorta di controsoffittatura medievale, sono tutte dipinte a mano e venivano posizionate a 45° a incastro per coprire la differenza tra trave e soffitto. Peraltro, ritrovate in vari luoghi, anche distanti, d’Italia, hanno dato vita a rapporti e comunicazioni, divenendone al contempo prova e mostrando un territorio forse, secoli addietro, meno isolato di adesso.

Tra le relazioni, vanno evidenziate anche quella di Paola Venturelli sulle tavolette lignee cremasche e della già citata Roberta Aglio sul palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago. Proprio la Società Storica Cremonese e la Società Storica Cremasca hanno patrocinato l’evento, che si avvale anche dell’appoggio della regione francese dell’Occitania e del prezioso contributo della Fondazione Ponchiroli. Intanto al MuVi, domenica 29 ottobre si terrà la Fiera del libro dell’Oglio Po, che ospiterà tra tanti volumi nuove tesi di laurea e prime pubblicazioni, come Flisi ha svelato con orgoglio. L’autunno culturale viadanese sta insomma entrando nel vivo.

Di seguito ecco il programma:
sabato 21 ottobre 2017
Sede Società Storica Viadanese – piazza Giacomo Matteotti, 5 – Viadana
ore 14.30 – 15.00
Registrazione dei partecipanti e formazione di tre gruppi che, a rotazione, visiteranno Palazzo Gardani, Palazzo Avigni e il Museo Civico
ore 18.00 – 18.30
Incontro con le autorità presso la sala consiliare del Comune di Viadana
ore 19.00 Cena buffet

domenica 22 ottobre 2017
ore 9.00 – 11.00
Formazione di 3 gruppi di lavoro e di studio finalizzati a realizzare una pubblicazione o un breve documentario sulle tavolette da soffitto medievali presenti in Viadana, alla comparazione delle stesse con quelle presenti in altri luoghi e sulla possibilità di creare un circuito fra le città «dei soffitti dipinti».
Parte Pubblica
Mu.Vi., Galleria Civica d’Arte Contemporanea – via Manzoni, 4 – Viadana
Presiede Vera Segre
ore 11.00
Pierre-Olivier Dittmar
Maître de conférences à l’École des Hautes Etudes en Sciences Sociales – Parigi
Soffitti lignei dipinti nella Francia medievale
ore 11.30
Georges Puchal
R.C.P.P.M. Ancien responsable multimédia au Centre des monuments nationaux – Parigi
Techumbres medievales pintadas en el reino de Aragón (siglos XIII y XIV)
ore 12.15
Licia Buttà
Università Rovira i Virgili (Tarragona)
Ancora qualche riflessione sulle fonti e gli autori del soffitto ligneo della chiesa di S. Nicolò a Nicosia
ore 12.45 – 14.30 pausa pranzo
ore 14.30
Paola Venturelli
Museo del Gioiello, Basilica Palladiana – Vicenza
Tavolette lignee cremasche (con incursioni mantovane)
ore 15.00
Maurizio d’Arcano Grattoni – Francesco Fratta de Tomas
Università degli Studi di Udine
Un soffitto al femminile nella Udine del primo Quattrocento: la riscoperta di un ciclo considerato perduto
ore 15.30
Mario Marubbi
Università Cattolica del Sacro Cuore – Brescia
Soffitti dipinti a Lodi nel Quattrocento
ore 16.00
Roberta Aglio
Biblioteca del Seminario Vescovile – Cremona
Il soffitto di palazzo Secco-Pastore a San Martino Gusnago (MN) e la dispersione delle tavolette lignee dipinte tra XIX e XX secolo
ore 16.30 Conclusioni
ore 17.15
Visita guidata alla città

Giovanni Gardani 

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