Politica

Ponte Po, 5 Stelle Viadana mano tesa al casalasco: "A fianco dei cittadini!"

No alla TIBRE autostradale, Si al potenziamento ferroviario sulla linea Casalmaggiore-Parma, Si alla Tibre ferroviaria. Nel frattempo vigiliamo sulle notizie che arrivano e siamo pronti ai risultati che arriveranno dalle perizie

VIADANA – Una presa di posizione netta sul Ponte Po e in generale sulla viabilità del casalasco quella presa dal M5S. Non da quello Casalasco, come ci si sarebbe potuti attendere (i pentastellati casalesi sono impegnati in una complicata opera di riorganizzazione interna ed al momento non sono in grado di esprimere nulla, l’ultimo incontro per cercare di darsi un volto negli scorsi giorni), ma da quello viadanese per bocca del suo portavoce Stefano Capaldo. Una presa di posizione che parte dalla constatazione del ritardo della provincia di Parma nella stesura della relazione definitiva pagato da aziende e cittadini, dice no all’ipotesi di TiBre autostradale e si al TiBre ferroviario e al potenziamento della Brescia Parma.

Questo il testo del comunicato: “Per l’inizio della settimana prossima (Lunedì 16 Ottobre) erano attese le analisi e le perizie definitive delle travi del ponte Casalmaggiore-Colorno. Sono settimane che i cittadini aspettano. Oggi è notizia che la Provincia di Parma ha chiesto altri 7 giorni. Un’altra settimana. Il dato di fatto è che la Provincia di Parma non sta rispettato i tempi ed è in ritardo. L’ultimo comunicato stampa ufficiale risale al 25 Settembre.

Io credo che non abbiano chiara la drammaticità della situazione: aziende e lavoratori in estrema difficoltà, disagi continui alla viabilità del comprensorio, il ponte di Viadana-Boretto stressato all’inverosimile dal passaggio costante e contemporaneo di tir sopra le 44 tonnellate e abbassamento utenze Ospedale Oglio Po dalla zona di Colorno e dintorni.

Spero che la Provincia di Parma sia in ritardo per un motivo valido e legato all’accuratezza dei controlli, questo potrebbe aprire all’ipotesi di agibilità del ponte solo per pedoni, biciclette e ciclomotori e veicoli leggeri a senso alternato. Già sarebbe un sollievo per i cittadini. Ma non basta. Oltre a soluzioni immediate per la viabilità bisogna pensare a un nuovo ponte sostenibile in cui tutte le istituzioni (Province,Regioni e Stato) dovranno dare il loro contributo economico.

Si paventa in giro l’ipotesi di approfittare di questo dramma per spingere sulla TIBRE autostradale per poi metterci dentro la costruzione di un ponte nuovo, poco più in là di Casalmaggiore, per far digerire l’ennesima cementificazione insostenibile ai cittadini. Tutto questo sarebbe la più grande cazzata che si possa fare. No alla TIBRE autostradale, Si al potenziamento ferroviario sulla linea Casalmaggiore-Parma, Si alla Tibre ferroviaria. Nel frattempo vigiliamo sulle notizie che arrivano e siamo pronti ai risultati che arriveranno dalle perizie. Il M5S farà la sua parte al fianco dei cittadini”.

Nazzareno Condina

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