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Canneto abbraccia gli extra muros: tra ricordi, storia, arte, vini e vivai

Giornata di festa totale a Canneto domenica 8 ottobre grazie agli appuntamenti organizzati dalle associazioni locali con il sostegno del Comune. Dal ritrovo degli "extra muros", alla camminata storico artistica fino a Vini & Vivai con l'Ottocentone, il dolce studiato per gli 800 anni.

CANNETO SULL’OGLIO _ Il ritrovo, alla spicciolata, è stato davanti al Museo Civico, in Piazza Gramsci. Baci, abbracci, strette di mano. Voglia di ritrovarsi, di ricordarsi, di raccontarsi ed emozionarsi al ritorno nel paese natale: Canneto. E’ iniziata così più che puntuale alle 9.30 la domenica di festa dedicata agli “extra muros”, a tutti quei cannetesi d’origine che hanno dovuto lasciare il loro borgo per vari motivi, ma anche a tutti i cannetesi che in paese tuttora vivono. Circa una quarantina i cannetesi “extra muros” che hanno raccolto l’invito lanciato dalle diverse associazioni del paese in occasione dei festeggiamenti per gli ‘800 anni ((Avis, Museo Civico, AEMOC, Pro Loco La Fonte, Protezione Civile Naviglio, Associazione Gruppo del Giocattolo Storico, Compagnia teatrale El Gamisel, Lipu, CittadiniperCanneto, Gruppi di Cammino, Corale Sant’Antonio Abate, Mam Cherie, Arti e Affini) Provenienti da paesi limitrofi casalaschi e mantovani, ma anche da diverse città. Cannetesi “illustri” come Arturo Benigna, amministratore delegato del colosso dei parcheggi APCOA, o esponenti della famiglia Scarani che ha fondato la Rio Yatchs, famosa in tutto il mondo. Ad accogliere i primi arrivati, Gianni Arrigoni e Renzo Barisani, i promotori della “rimpatriata” e il sindaco Raffaella Zecchina: “Siamo molto contenti di giornate come queste che vedono in programma iniziative belle e in grado di coinvolgere il paese. Dal programma organizzato per il raduno degli “extra muros” a “Vini & Vivai”, come amministrazione comunale non posso che esprimere soddisfazione e ringraziamento a chi si è attivato per l’allestimento delle diverse manifestazioni. Mi piace sottolineare – ha concluso il sindaco – che c’è stata grande collaborazione tra le diverse associazioni cannetesi e questo è un fatto molto positivo. Gli eventi per la celebrazione degli 800 anni proseguono, stiamo lavorando per i festeggiamenti del 5 novembre e presto vi illustreremo quanto andremo fare”.

Dopo la prima foto di gruppo di giornata, ecco che la comitiva si è spostata al Museo Civico per visitare la mostra “Il distretto industriale di Canneto sull’Oglio”. Dopodiché c’è chi sceglie di recarsi nella Parrocchiale per la messa, chi a visitare la collezione dei bozzetti di Mauro Pagano piuttosto che alla Galleria d’Arte Bonelli per la mostra “I quattro del Vecchio Asilo”. Alle 13 scatta il pranzo, al Punto Avis, con menù tipico locale.

Il sole ha “baciato” poi i numerosi partecipanti alla ormai tradizionale Camminata tra Arte e Storia, lungo le vie del borgo di Canneto alla scoperta di personaggi, monumenti e opere d’arte che hanno scritto la storia del paese. Per il 2017 le tappe sono state, con Gianluca Bottarelli come guida, l’apporto della Compagnia del Gamisel e la Corale di Sant’Antonio: alla Chiesa dei Morti, a Casa Maria (vedi foto sopra), a Casa Zambelli in via Corradini (vedi foto sotto), ai giardini della Parrocchiale e a Casa Albertini in via Garibaldi.

E chi ancora ha avuto gamba e soprattutto … sete, poi è andato dritto fino a Piazza Gramsci per brindare a Canneto e ai cannetesi con i calici e le proposte enogastronomiche di Vini & Vivai. Per la seconda edizione erano presenti bar e ristoranti del paese e della vicina Acquanegra, ma anche alcuni produttori di vino franciacortini, mantovani e gardesani.

La piazza, verso l’ora di cena, si è riempita: tra marubini in brodo, panino con il cotechino o con la salamella, panino con milza, panelle, sushi e formaggi, è spuntato anche l’ Ottocentone, dolce realizzato per festeggiare gli 800 anni di Canneto.

 

MLR

 

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