Sabbioneta, splendido set rinascimentale per I Medici tra comparse e star internazionali
Da martedì a sabato Sabbioneta è un set all’aperto, appunto, anche se non mancano le scene di interni: giovedì, ad esempio, si è girato al Teatro all’Antica, gioiello dello Scamozzi illuminato anche tramite l’ausilio di singolari luci alzate su apposite gru dall’esterno.
SABBIONETA – Comincia presto, col fascino della notte e dell’alba che sta per approssimarsi, dato che attorno alle 5.30 arrivano i primi tecnici perché tutto sia pronto, la giornata a Sabbioneta, almeno in questo periodo, almeno nella Piazza d’Armi, centralissima zona di accesso alla perla del comprensorio Oglio Po, la città ideale di Vespasiano Gonzaga scelta assieme a Mantova come set per la serie tv kolossal, produzione internazionale e marchio anglo-italiano Rai-Netflix, dedicata ai Medici, la famiglia fiorentina che segnò una rivoluzione politica e culturale nel Rinascimento.
Da martedì a sabato Sabbioneta è un set all’aperto, appunto, anche se non mancano le scene di interni: giovedì, ad esempio, si è girato al Teatro all’Antica, gioiello dello Scamozzi illuminato anche tramite l’ausilio di singolari luci alzate su apposite gru dall’esterno. Durante uno dei primi giorni di riprese, una delle porte di accesso alla città, contornata dalle mura gonzaghesche, ha fatto da sfondo a due attori del calibro di Daniel Sharman, già protagonista della serie Tv Teen Wolf e The Originals e ricercatissimo dalle teenager, che interpreterà Lorenzo il Magnifico e Bradley James, entrambi a cavallo.
Il set si è spostato anche in altre località sabbionetane, comprendendo, venerdì mattina, la Galleria degli Antichi. La richiesta è di non fotografare attori e comparse in costume, per mantenere il massimo riserbo sulla serie tv che dovrebbe essere trasmessa entro la fine del 2017, con montaggio e post produzione, dunque, a tempo di record. Rispettiamo la richiesta fino a un certo punto, perché la curiosità è troppa e qualche immagine rubata ci sta, eccome. Seguiamo Beppe Serra, direttore di produzione, e l’attore Matteo Martari, già protagonista di “Un passo dal cielo” con Terence Hill, durante uno dei sopralluoghi, non il primo, al Teatro all’Antica.
Sono tanti anche i curiosi, e sono principalmente di due tipi: c’è chi cerca l’autografo e magari la foto ricordo con uno dei big scritturati dalla serie tv, provando a rompere gli schemi di un set blindato al quale lavorano almeno una cinquantina tra tecnici e addetti alla produzione; e c’è chi magari cerca un amico, un parente o un conoscente in costume d’epoca. Le comparse originarie del comprensorio non sono poche, infatti. Gli attori giungono alle ore 8, si girerà per tutta la giornata. Un’altra giornata col respiro del grande cinema, perché questa serie tv è degna della settima arte anche se ha scelto il contenitore del piccolo schermo. Un’altra giornata che presto consacrerà anche in mondovisione Sabbioneta, la Perla del Principe. Che in realtà era Vespasiano Gonzaga e non Lorenzo dè Medici. Ma nel cinema questa magia è ammessa.
Giovanni Gardani