PalaFarina, nessun colpevole: tutti assolti i quattro imputati per crollo colposo
Nessuna responsabilità penale secondo l’esperto nominato dal Tribunale su richiesta del Pm, dato che il crollo della copertura è stato causato da eventi eccezionali, come la nevicata, col fenomeno denominato Big Snow di quel febbraio 2015, e le successive infiltrazioni d’acqua.
VIADANA – Poteva essere una tragedia, come è stato chiaramente spiegato, ma per la giustizia non ci sono colpevoli. Questa la sintesi estrema del processo in merito al crollo del PalaFarina di Viadana, il cui tetto schiantò al suolo il 6 febbraio del 2015, alla vigilia di un match interno della Pomì Casalmaggiore contro Forlì. L’assoluzione è arrivata per i quattro imputati per crollo colposo, come ha stabilito il giudice per le udienze preliminari al Tribunale di Mantova.
La tragedia è stata solo sfiorata: se il crollo fosse avvenuto qualche ora prima, avrebbe rischiato di coinvolgere i bambini che facevano attività sportiva nelle ore curricolari di educazione fisica per le scuole. Il crollo coinvolse e trascinò al suolo 500 metri quadrati su 2mila totali di larghezza del Palasport, realizzato da due imprese lombarde: di Alzano per quanto concerne la struttura muraria, e della provincia bresciana per quando concerne la copertura in legno.
Il rito abbreviato ha portato all’assoluzione di Alfred Rubner, 62 anni, residente in Alto Adige e che fornì le travi per la copertura del palazzetto, Massimo Del Fedele, 54 anni di Negrar (Verona), responsabile del progetto della copertura, Mario Berni, 59 anni di Poggio Rusco (Mantova) che diresse i lavori a metà anni ’90, e infine Silvano Sanfelici, 75 anni di Commessaggio, esecutore del collaudo.
Nessuna responsabilità penale secondo l’esperto nominato dal Tribunale su richiesta del Pm, dato che il crollo della copertura è stato causato da eventi eccezionali, come la nevicata, col fenomeno denominato Big Snow di quel febbraio 2015, e le successive infiltrazioni d’acqua. Dubbi, casomai, sono emersi in merito alla manutenzione del palazzetto. Alla luce della sentenza in rito abbreviato, però, i colpevoli di questa tragedia sfiorata non ci sono.
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