Anna Rosa Genovesi, il lutto dei dipendenti in una lettera: "Tu per noi eri la mamma"
I dipendenti hanno voluto rendere omaggio alla loro titolare con una lettera che è stata consegnata ai familiari. La pubblichiamo, su espressa richiesta degli stessi dipendenti, per onorare la memoria di Anna Rosa.

SABBIONETA – Domenica 1 ottobre, dopo una breve ma devastante malattia, è mancata Anna Rosa Genovesi, titolare insieme al marito Graziano Anversa, ed ai due figli Michael ed Emiliano della ditta Ortofrutticola Srl di Sabbioneta. I dipendenti hanno voluto rendere omaggio alla loro titolare con una lettera che è stata consegnata ai familiari. La pubblichiamo, su espressa richiesta degli stessi dipendenti, per onorare la memoria di Anna Rosa, conosciutissima e stimata commerciante in tutto il comprensorio Oglio Po.
“E’ una domenica mattina come tante, ma il telefono che suona e le inesorabili parole “La mamma non c’è più” la fa diventare una domenica mattina che tutti noi ricorderemo per sempre.
“La mamma” era la tua risposta quando chiunque di noi ti chiamava al telefono. Ma non era una risposta di circostanza, era quello che pensavi e in cui credevi fortemente, mamma nella vita per la tua famiglia e mamma nel lavoro per la tua azienda.
Graziano sempre al tuo fianco, il tuo punto fermo per eccellenza, in particolare in questi ultimi mesi nei quale il male ha avuto il sopravvento sulla tua forza di volontà e sul tuo entusiasmo di vivere: sempre la prima ad arrivare nel tuo amato supermercato, e l’ultima ad uscire la sera dopo aver scambiato “due parole” con chi era ancora lì. E quante volte ti abbiamo vista dietro al banco a sistemare la frutta e la verdura “come tu sola sapevi fare” oppure in giro per il negozio a controllare che tutto fosse perfetto, sempre gentile e con il sorriso sulle labbra. E come si fa non ricordare la voce perentoria di Graziano che negli altoparlanti del supermercato chiama “Anna al banco!”… quante volte insieme abbiamo riso per questa situazione…
E poi ci sono i tuoi amati figli Emiliano e Michael, il tuo orgoglio. La tua gioia più grande, l’aver trasmesso loro i valori in cui tu stessa credevi. Vederli ogni giorno fianco a fianco a lavorare nell’azienda che tu e Graziano, prendendo l’eredità di tuo papà Torquato, avete fatto nascere e crescere. La realizzazione di un sogno. Sei stata davvero una moglie unica, una mamma eccezionale ed una nonna fantastica perché i tuoi quattro nipoti Natan, Alessandro, Mattia e Martina ti ricorderanno per l’amore che hai trasmesso loro.
Con la famiglia numerosa che avevi, potevi tranquillamente “accontentarti” ed invece non è mai accaduto, perché ciascun dipendente che arrivava era un nuovo tassello della tua famiglia lavorativa, che amavi tanto quanto quella di sangue, al punto da mettere tante volte davanti il bene della “persona che avevi di fronte” rispetto a quello dell’azienda, anche oggi che siamo più di cento dipendenti.
Ti ricorderemo per sempre con il sorriso sulle labbra e con quello sguardo che diceva tutto senza che tu proferissi parola, sempre pronta a metterti in gioco quando chiunque bussava alla tua porta, in silenzio, senza che diventasse di dominio pubblico. “Anna hanno chiamato per la tal iniziativa, cosa possiamo fare? – e lei rispondeva – Senti ciò di cui hanno bisogno e facciamo in modo di dare in base a quello che si aspettano, del resto se ne hanno bisogno non possiamo far finta di niente”.
Non sarà facile ma ci impegneremo ogni giorno, ognuno di noi, per “non dimenticare i tuoi insegnamenti per il bene della tua azienda e anche per la vita di ognuno di noi” come tu ci hai insegnato, in silenzio, arrivando per prima, ed andando via per ultima senza far pesare mai nulla, pronta ad ascoltarci ed aiutarci per qualsiasi cosa, fosse per lavoro o per questioni personali.
Ciao, ti porteremo sempre nel nostro cuore. I tuoi Figli… Dipendenti”.
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