Cronaca

Uffici tecnici verso digitalizzazione: la rivoluzione copernicana ormai al via a Casalmaggiore

Una svolta epocale, l’hanno definita Leoni con Lipreri, che Casalmaggiore adotta così come Viadana e Sabbioneta, unici comuni della zona ad averlo fatto. Presto però questa rivoluzione toccherà tutti, perché sarà necessario un allineamento con normative e direttive.

Nella foto l'ex Pretura di Casalmaggiore, sede gli uffici tecnici

CASALMAGGIORE – La rivoluzione degli uffici tecnici del comune di Casalmaggiore continua. E guarda alla digitalizzazione e informatizzazione: se infatti il trasferimento dei vari uffici presso la sede che fu del Giudice di Pace, in via Saffi, sopra alla sede della Polizia Locale, segnò un trasloco fisico, ecco che la novità svelata mercoledì mattina dall’assessore all’Urbanistica Vanni Leoni e dal geometra comunale Pietro Lipreri punta dritta alla dematerializzazione delle varie pratiche.

Dapprima la cosiddetta “georeferenziazione”, già testata in Provincia di Cremona da Leoni, adesso un passo in avanti ancora più deciso. Una vera e propria rivoluzione copernicana, “che inizialmente sarà dura da digerire anche per noi stessi tecnici”, ha detto Lipreri, ma col tempo porterà benefici per tutti. E per i professionisti del settore in particolare. A loro, infatti, sia che operino in aziende o ditte ad hoc, sia che lavorino per i vari comuni del territorio, è rivolto l’incontro conoscitivo e informativo fissato per le 9.30 del 13 ottobre presso l’Auditorum Santa Croce a Casalmaggiore (prenotazioni entro l’11 ottobre al sito globogis.it). L’incontro durerà per l’intera mattinata.

Proprio Globo, ha ricordato Leoni, ha dato grandi risultati in Provincia e favorirà efficienza e maggiore equità tributaria. Tutto parte da una convenzione fatta con il Catasto, che consente ora di avere uno strumento informatizzato che permetta di visualizzare la proprietà nell’immediato mediante un geoportale. Dal foglio e dalla mappa cartacea si passa cioè ad un layout digitale, con una visione a 360° e uno storico delle varie pratiche. Senza scordare una possibilità prima difficile da concretizzare ossia il confronto orto-fotografico, che consente ad esempio di sovrapporre due diversi mappali, scoprendo così eventuali magagne e dando anche la possibilità a professionisti e cittadini di accorgersi di eventuali irregolarità senza necessariamente andare “in multa”. Una sovrapposizione, di fatto, tra mappa e pratiche edilizie.

Una svolta epocale, l’hanno definita Leoni con Lipreri, che Casalmaggiore adotta così come Viadana e Sabbioneta, unici comuni della zona ad averlo fatto sin qui. Presto però questa rivoluzione toccherà tutti, perché sarà necessario un allineamento con normative e direttive. Ora, dunque, le pratiche edilizie saranno obbligatoriamente da presentare on line e questo favorirà la possibilità di andarle a ripescare nell’immediato, senza più il faticoso lavoro d’archivio degli anni scorsi, consentendo anche un rapido aggiornamento di ogni singola situazione.

Uno strumento, insomma, in tempo reale, utile anche per il cittadino che voglia regolarizzare la propria posizione e comprendere eventuali situazioni poco chiare che potrebbero magari sfuggire. “Ci stiamo lavorando da un anno e finalmente siamo arrivati alla meta desiderata” ha spiegato Leoni. “Servirà un po’ di rodaggio – ha rimarcato Lipreri – ma questa è la strada giusta: speriamo che il convegno del 13 ottobre sia partecipato perché sarà un primo incontro ufficiale per approcciare con questa interessante novità”.

G.G.

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