Il ponte e i problemi dei pendolari in consiglio comunale Intanto via ai controlli in alveo
Un momento di confronto in cui ci si augura che la politica e la differente visione del mondo venga messa da parte in nome di un interesse superiore, quello di un territorio lacerato e spaccato in due.
CASALMAGGIORE – E’ il tema di questi giorni, della settimana, del mese, forse anche dell’anno. E venerdì del ponte tra Casalmaggiore e Colorno chiuso si parlerà anche in consiglio comunale. Venerdì sera alle ore 20 sarà una mozione del gruppo di minoranza di centro-sinistra Casalmaggiore la Nostra Casa, che fa riferimento in via diretta al problema dei pendolari e ai dati raccolti nel censimento organizzato domenica, a portare il tema nel principale consesso cittadino.
Un momento di confronto in cui ci si augura che la politica e la differente visione del mondo venga messa da parte in nome di un interesse superiore, quello di un territorio lacerato e spaccato in due: da un lato Cnc porterà i risultati dei questionari raccolti, dall’altro anche il sindaco Filippo Bongiovanni svelerà i dati e le percentuali di provenienza dei pendolari che invece hanno preferito rivolgersi al Centro Servizi al Cittadino negli ultimi giorni, per una raccolta che resta ancora aperta. Non tutti coloro che hanno presentato il nominativo sono infatti di Casalmaggiore, anzi molti arrivano anche dal territorio e comuni limitrofi. Numeri con dentro storie ed esigenze per entrambe le raccolte di questionari, che andranno probabilmente unificate.
Intanto sul ponte continuano le grandi manovre, visibili stavolta anche dalla sponda casalasca, senza più necessità, come nei giorni scorsi, di passare dall’altra parte del ponte, con giri infiniti verso Viadana e il territorio mantovano, reggiano e parmense. Venerdì mattina, infatti, sono iniziati i controlli ai pilastri e soprattutto alle travi in alveo, quelle cioè che si trovano sull’acqua, sul letto del fiume. Controlli non dal Po, come mostrano le immagini, ma dall’alto del ponte, calandosi mediante macchinari appositi e gru nelle zone che necessitano di essere controllate. Le travi scoperte sulla zona parmense di Mezzani fanno tremare, la speranza è che almeno la parte in alveo possa dare risultati migliori e più confortanti.
Di certo c’è che venerdì sera dalle ore 20 il ponte monopolizzerà un consiglio comunale dove, in ogni caso, tra i punti all’ordine del giorno vi sono anche l’adeguamento dello statuto sociale di Casalasca Servizi, la revisione straordinaria delle partecipazioni e il bilancio consolidati per l’esercizio 2016. Punti tecnici e indubbiamente molto importanti, anche perché in scadenza, che però dinnanzi al destino del ponte e dei problemi quotidiani dei pendolari – a tal proposito è stato confermato il sit in di sabato alle 16.30 in stazione ferroviaria di Casalmaggiore – alla cittadinanza dovrebbero interessare meno.
Giovanni Gardani