Cultura

Co.Me.Te., per il secondo anno il poliambulatorio cura corpo e anima con l'arte

Aprire le porte all’arte valorizzando le abilità offerte dal territorio è la filosofia in cui affonda le radici Co.Me.Te. per l’Arte, iniziativa culturale promossa dal poliambulatorio Co.Me.Te. (cooperativa medici del territorio) a cura di Stefania Panizzi

CASALMAGGIORE – L’arte come ‘cura’ dell’anima. Elemento particolare in un poliambulatorio ma, se ci si pensa, non fuori luogo. L’uomo inteso nella sua totalità si nutre di entrambe le cose, la cura del corpo e quella, altrettanto importante, dello spirito.

Oltre a questa considerazione iniziale, aprire le porte all’arte valorizzando le abilità offerte dal territorio è la filosofia in cui affonda le radici Co.Me.Te. per l’Arte, iniziativa culturale promossa dal poliambulatorio Co.Me.Te. (cooperativa medici del territorio) a cura di Stefania Panizzi, impiegata del centro medico, e sponsorizzata dall’Ottica Busi.

L’iniziativa è stata presentata ieri mattina nella sede di via don Paolo Antonini (area ex zuccherificio) dalla stessa Stefania Panizzi, dalla dottoressa Angela Paroni e dalla dottoressa Antonella Cozzini. Dopo il successo conseguito dalla prima edizione, i medici della cooperativa hanno deciso di dar seguito a questa iniziativa permettendo agli artisti locali di esporre le proprie opere negli ambienti della struttura di via don Paolo Antonini.

Nell’arco di un anno e mezzo pittori e fotografi avranno la possibilità di mostrare le proprie opere alla numerosa utenza fruitrice della struttura medica. Ad aprire le danze, lunedì 2 ottobre, sarà Angelo Bertolini di San Lorenzo Picenardi già espositore, lo scorso anno, presso il castello di Torre de’ Picenardi.

Dal 4 dicembre si potranno invece ammirare i dipinti ad olio della casalese Luisa Vezzosi. Il noto pittore naif Franco Mora, già autore di un murales nel reparto di pediatria dell’ospedale Oglio Po e di un secondo presso l’oratorio di Rivarolo del Re, sarà ospite di Co.Me.Te. nei primi mesi del 2018. I suoi quadri colorati e portatori sani di allegria saranno in esposizione da febbraio ad aprile.

Ad interrompere il ciclo di pittura toccherà a Franco Sarzi, originario di Scandolara Ravana, ed autore di una rassegna fotografica dedicata a Cuba, alla sua gente e alla sua cultura. Si riprende con la pittura nel bimestre giugno/luglio con i quadri astratti del casalese Franco Manfredi per poi tornare alla fotografia con Ferdinando Lapetina, medico pediatra allergologo, appassionato di paesaggi.

L’ex professore di educazione artistica della scuola media Diotti di Casalmaggiore, Francesco Vitale, avrà il compito di traghettare Co.Me.Te. per l’Arte verso fine anno. Benché notoriamente autore di apprezzati oggetti in ceramica, Vitale mostrerà al pubblico anche le proprie abilità sul fronte dell’acquarello.

Il compito di chiudere la rassegna, che terminerà a febbraio 2019, è affidato a Fabio De Gennaro, anch’egli medico reumatologo dell’Azienda Ospedaliera di Cremona, ma anche apprezzatissimo fotografo naturalista. Già ospite lo scorso febbraio per iniziativa del Fotocine Casalasco della biblioteca Mortara di Casalmaggiore, De Gennaro proporrà la rassegna fotografica “Immagine-Visione”.

Per oltre quindici mesi gli ambienti del poliambulatorio di via don Paolo Antonini si coloreranno di arte regalando ai pazienti, e ai familiari accompagnatori, l’occasione di godere delle abilità artistiche che il territorio è in grado di produrre. Non è la prima volta – sottolineano la dottoressa Antonella Cozzini, e la dottoressa Angela Paroni, rispettivamente presidente della Cooperativa e membro del Cda – che l’ambulatorio si apre all’esterno con numerose proposte ed iniziative rivolte alla comunità. Si pensi a “Nati per Leggere” in collaborazione con la biblioteca Mortara oppure a “Crescere in salute” che ha visto la partecipazione di numerose insegnanti e famiglie.

Naturalmente le mostre restano a disposizione del pubblico negli orari di servizio ambulatoriale del centro, sabato mattina compreso. E non sono aperte solo ai pazienti del poliambulatorio ma pure a chi, a posto col corpo sente solo la necessità di nutrire l’anima.

redazione@oglioponews.it

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