Ponte provvisorio? La possibilità c'è: ditta interpellata da Ferroni, sopralluogo nei prossimi giorni
Il ponte potrebbe essere almeno preventivato. "Non ci sono scuse. Le possibilità tecniche ci sono, le ditte che fanno queste cose pure, resto solo dubbioso sulla reale volontà politica di fare. Spero ci sia anche quella"

CASALMAGGIORE – Un ponte? E’ possibile. A spiegarlo Orlando Ferroni, che ieri ha contattato una ditta altamente specializzata in realizzazioni di infrastrutture mobili. Una ditta italiana che ha già realizzato infrastrutture anche all’estero.
Un primo raggio di sole (forse). Una seppur piccola speranza. “Non mi sono fermato di fronte al no del genio pontieri – ha spiegato il consigliere comunale – e chiedendo ho capito che il privato ha sicuramente mezzi più moderni e funzionali di quelli che può avere l’esercito. Ieri ho contattato la ditta, ho spiegato la situazione, e mi hanno detto che la cosa è fattibile. Si sono resi disponibili per un preventivo gratuito”.
La formula di pagamento può essere concordata: “Può essere un pagamento mensile – prosegue Orlando Ferroni – così come è stato per il ponte di Piacenza. Un pagamento da suddividersi tra più protagonisti. Province, regioni, comuni e stato. Perché questa situazione coinvolge e deve coinvolgere tutti. Oggi li richiamo per sollecitare un preventivo di massima che spero di poter dare già venerdì sera in consiglio comunale. Quel che mi spaventa di più è l’immobilismo. E’ sempre di più la gente che mi ferma per strada per chiedermi di fare e di sollecitare la politica a fare altrettanto”.
Intanto però la questione ponte: “Abbiamo passato giorni di notizie solo negative. Negative in quanto a soluzioni e in quanto a quel che c’è già, la ferrovia, che dovrebbe funzionare e non funziona. Ma non bisogna mai arrendersi. Abbiamo ascoltato la posizione del genio e ci siamo fermati. Ora nessuno può più dire che il ponte non si può fare. La struttura si può fare, ed anche in tempi non lunghi. Non è questione di soldi. Costerà, ma se riferito al costo di quanto perde, ogni giorno, questo territorio la cifra resta comunque irrisoria. Questa nostra terra merita certezze, non certo la resa”.
Il ponte potrebbe essere almeno preventivato. “Non ci sono scuse. Le possibilità tecniche ci sono, le ditte che fanno queste cose pure, resto solo dubbioso sulla reale volontà politica di fare. Spero ci sia anche quella”.
Nazzareno Condina