Politica

Gabriel Fomiatti (Listone) "La logica di Trenord è inaccettabile"

Trenord, seppur società privata, è a maggioranza pubblica ed è in ogni caso sottoposta alle regole del pubblico servizio, ciò significa che deve rispettare una serie di principi tra cui funzionalizzazione, legalità ed imparzialità

CASALMAGGIORE – Trenord, parla Gabriel Fomiatti (Listone). La logica della società che fornisce un servizio pubblico è inaccettabile. “Dall’incontro tra Trenord, Regione Lombardia ed Emilia Romagna, Province di Cremona e Parma è emersa la possibilità, insieme alla collaborazione di TPER, della creazione di una navetta aggiuntiva per i pendolari della Parma-Brescia. Il fatto che debbano essere raccolti dati sulla frequenza della linea e che siano i cittadini a doversi muovere per farlo rispecchia un modus operandi inaccettabile. E lo è per molteplici motivi: primo fra tutti, come ricordava giustamente il presidente di Legambiente Dario Balotta, la necessità di giustificare l’uso del treno mediante documenti che ad esempio pendolari occasionali, artigiani o liberi professionisti non possiedono. Vi è poi un errore nel metodo: deve essere Trenord, anche da contratto, a monitorare la frequenza e non i cittadini già vessati da disagi a doversi muovere. È evidente, quindi, che i dati raccolti non rispecchieranno l’effettiva realtà, poiché solamente una parte dei reali utilizzatori provvederà a depositare la richiesta.

Trenord, seppur società privata, è a maggioranza pubblica ed è in ogni caso sottoposta alle regole del pubblico servizio, ciò significa che deve rispettare una serie di principi tra cui funzionalizzazione, legalità ed imparzialità, Ovvero agire sempre in funzione del perseguimento di uno o più interessi pubblici, ma non solo, non può porlo in sottoposizione a degli interessi puramente privati, pur essendo dal punto di vista societario privato o misto. E qui Trenord sta sbagliando, perché antepone una logica di convenienza. Nella suddetta logica viene meno anche il principio di legalità il quale impone che l’ente definisca gli scopi della sua azione amministrativa che sarebbero tra gli altri quelli di assicurare un pubblico servizio. Combinando questi due principi, si ottiene un nuovo principio, quello della salvaguardia. È importante che vi sia una necessaria rispondenza tra l’azione amministrativa e gli obiettivi di interesse pubblico che queste pubbliche amministrazioni si pongono.

Ricordiamo a tutti che Sabato 30 Settembre alle ore 16.30 si terrà, presso il piazzale della Stazione di Casalmaggiore, un evento apolitico per la raccolta di idee, segnalazioni e osservazioni al fine di formulare soluzioni concrete”.

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