Caos Treni, pendolari a 7.15 su quello per Parma stipati come pesce in scatola
Il solito caos indegno d'un paese evoluto. Le foto ce le ha inoltrate un pendolare, a testimonianza che le parole di miglioramento del servizio, di diminuzione dei disagi per i viaggiatori - al momento - restano solo parole.

CASALMAGGIORE – Stipati come le sardine, in vecchie scatole di latta. Il treno in partenza da Casalmaggiore alle 7.15 direzione Parma si presentava così, questa mattina. Con la stessa disagevole ressa di sempre. Il solito caos, i soliti carri bestiame riempiti all’inverosimile per farci stare tutti: lavoratori e soprattutto studenti in viaggio per la città ducale.
Il solito caos indegno d’un paese evoluto. Le foto ce le ha inoltrate un pendolare, a testimonianza che le parole di miglioramento del servizio, di diminuzione dei disagi per i viaggiatori – al momento – restano solo parole. La chiusura del Ponte di fatto non ha cambiato nulla, o quasi: pesce in scatola il viaggiatore prima, pesce in scatola adesso. Con la variante che tanti ormai non possono neppure più scegliere come muoversi e devono ad attarsi al servizio offerto.
Un servizio sulla cui qualità ormai si sono spese tutte le parole più negative. E non senza una qualche ragione.
Nazzareno Condina