Ponte chiuso: gli operatori economici di Casalmaggiore e Sabbioneta si mobilitano
Partita una raccolta firme da inviare ai due comuni, alle due province interessate e a Regione Lombardia per chiedere tra le altre cose anche l'annullamento o in alternativa la massima riduzione delle imposte comunali e regionali.
CASALMAGGIORE/SABBIONETA – Vista la difficile situazione generatasi con la chiusura del Ponte tra Casalmaggiore e Colorno, è partita la raccolta firme da parte degli operatori economici di Casalmaggiore/Sabbioneta e del Consorzio Sablonetae Excelsus per una lettera con diverse richieste da inviare ai Comuni di Casalmaggiore e Sabbioneta, alle amministrazioni provinciali di Cremona e Parma e all’assessore regionale Gianni Fava: “Gravemente colpiti dalla chiusura al traffico del ponte che collega i territori di Casalmaggiore e Sabbioneta con i territori della provincia di Parma – si legge nella nota – si chiede cortesemente:
il massimo impegno delle istituzioni per la riapertura del ponte in tempi brevi
l’indizione di un pubblico incontro per illustrare la situazione
per i residenti, l’annullamento o in subordine la massima riduzione delle imposte di competenza comunale (Imu, tassa rifiuti, affissioni ecc) e regionali (Irap) in considerazione delle gravissime ripercussioni economiche dovute al drastico calo delle entrate che mettono a repentaglio la stessa sopravvivenza delle imprese”.
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