Ponte chiuso, FdI-An di Colorno: "Sgravi fiscali per i commercianti colpiti"
“Raccogliamo la preoccupazione delle aziende - si legge nel comunicato - dei piccoli imprenditori, dei commercianti e quindi del loro indotto di lavoratori e delle loro famiglie, di quei cittadini onesti che, pagando le tasse, contribuiscono in buona parte all'economia del territorio".
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CASALMAGGIORE/COLORNO – “Molti esercizi commerciali situati nella zona tra Colorno e Casalmaggiore, a causa della chiusura del ponte, e alla conseguente drastica diminuzione della clientela, sono a rischio chiusura”: inizia così, con toni drammatici, il comunicato stampo di Fratelli d’Italia-An di Colorno, sull’altra sponda del ponte sul Po.
“Raccogliamo la preoccupazione delle aziende – si legge nel comunicato – dei piccoli imprenditori, dei commercianti e quindi del loro indotto di lavoratori e delle loro famiglie, di quei cittadini onesti che, pagando le tasse, contribuiscono in buona parte all’economia del territorio. Nei sopralluoghi presso i vari commercianti locali, abbiamo davvero notato “un deserto assoluto”: la chiusura a tempo indeterminato del ponte sul Po può rappresentare un vero colpo al cuore dell’intera economia locale”.
“Per tutto il territorio, questa è una grave emergenza e come tale va gestita – si legge – . Fdi An con il coordinatore comunale di Colorno Nicola Scillitani avanza così due prime richieste, alle quali si chiede massima celerità di risposta: 1) Avere tempi più certi di riapertura del ponte; 2) Favorire misure di agevolazione fiscale per i residenti, ma soprattutto sgravi fiscali IRAP (tassa regionale attività produttive) per le perdite aziendali”.
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