Cronaca

800 anni di Canneto: sancito il gemellaggio tra la Banda Cannetese e quella di Desenzano

Sabato 9 settembre il maltempo non ha consentito la sfilata su Via Garibaldi con arrivo in Piazza Gramsci, ma il concerto con protagonisti i due complessi bandistici si è tenuto comunque, presso la Parrocchiale.

CANNETO SULL’OGLIO – Si sono festeggiati anche con un gemellaggio musicale gli 800 anni della riedificazione del Borgo. Sabato 9 settembre, il Complesso Bandistico Cannetese e la Banda Cittadina di Desenzano hanno dato vita alle 21 ad una serata significativa dal punto di vista sociale e civico e sicuramente piacevole da quello dell’intrattenimento. Purtroppo l’iniziativa, inserita dall’Amministrazione Comunale tra gli eventi ufficiali organizzati per celebrare la storica ricorrenza del paese, è stata condizionata dal maltempo. A causa della pioggia infatti, la sfilata delle due formazioni  prevista su via Garibaldi è stata annullata e il concerto inizialmente in programma in Piazza Gramsci è stato ospitato nella Chiesa Parrocchiale. Il Teatrino infatti, individuato all’origine come sede alternativa in caso di maltempo, ha un palco che si è rivelato troppo piccolo per riuscire a contenere gli elementi delle due formazioni (una cinquantina i componenti per la banda desenzanese e una trentina quella di Canneto) e così, grazie alla collaborazione di don Giovanni Tosoni si è trovata comunque una soluzione. Don Giovanni, che a ottobre lascerà Canneto per prendere le parrocchie di Casalmoro e Castelnuovo (a Canneto arriverà don Alfredo Rocca) è per statuto anche Presidente della Banda cannetese e i musicisti lo saluteranno ufficialmente con un concerto che si terrà il 6 ottobre nel Teatrino, in occasione della Festa dei Nonni.

Il repertorio proposto dalla banda cittadina di Desenzano diretta dal M° Guido Poni e dal Complesso Bandistico Cannetese guidato dal M° Alfredo Cappellini, è stato scandito da brani allegri, tipicamente estivi, già collaudati per una festosa esibizione di piazza dalle atmosfere spensierate. Al termine della serata applausi per tutti e quindi, il gemellaggio tra i due complessi bandistici, che è stato sancito con una stretta di mano tra il Maestro Cappellini e il Maestro Poni e con uno scambio di doni.

I musicisti di Desenzano hanno portato in regalo all’Amministrazione comunale cannetese un libro sulla cittadina gardesana che, in assenza dei componenti della Giunta, è stato consegnato a Luciana Nicoli, consigliere di maggioranza. “L’ufficializzazione del gemellaggio – spiega Barbara Alberini che ha condotto la serata – sancisce la nascita di un sodalizio tra i due gruppi, nel segno dell’importante valore dell’amicizia ed è una efficace dimostrazione di come la musica sia un  linguaggio universale che permette con facilità gli incontri e cancella i confini, dando fondamento all’affermazione del famoso filosofo Nietzsche secondo il quale “senza la musica la vita sarebbe un errore”.

Maria Luisa Rancati

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