Rivarolo del Re, si è chiusa un'epoca: don Pisani saluta con commozione dopo 20 anni
Tantissimi saluti, foto e ringraziamenti con il don. E domenica 17 settembre, in tanti saranno in corteo in auto per accompagnare don Luigi a Bozzolo per la sua nuova e conclusiva avventura prima della pensione. Poi il 23 settembre l’evento di accoglienza del nuovo parroco don Giuseppe Allevi.
RIVAROLO DEL RE – L’Unità Pastorale di Rivarolo del Re e delle sue frazioni Brugnolo e Villanova domenica 10 settembre ha salutato don Luigi Pisani, parroco da 20 anni. La chiesa arcipretale di San Zeno a Rivarolo del Re alle 11 era gremita di fedeli, tra i quali anche la sua famiglia, la sorella Carla, il cognato, le sue nipoti ed i pronipoti.
Don Luigi nell’omelia ha raccontato commosso il suo percorso di sacerdozio, dall’ingresso in seminario, ricordando le sofferenze subite per avere accolto il pensiero di don Primo Mazzolari, il suo primo mandato da vicario a Vicobellignano di Casalmaggiore. Il trasferimento come vicario a Dosolo denso di immense difficoltà per le ideologie dei suoi abitanti, dove, con forza e tenacia in 24 anni era riuscito a progettare interventi ed iniziative. Ma Rivarolo del Re ecco che i sogni che come parroco aveva idealizzato, prendono forma, grazie alla vicinanza di tanti parrocchiani vicini, praticanti, operativi ed impegnati. Con dispiacere don Luigi ha detto: “Lasciatemi andare!”.
“Il Vescovo Antonio Napolioni mi ha assegnato a Bozzolo e per me è un onore. A testa bassa, umilmente e piano piano inizierò subito un importante incarico, quello del percorso per la beatificazione di don Primo Mazzolari a me caro. Come mazzolariano sarà un onore completare il mio mandato di sacerdozio con questo compito. C’è un disegno in tutto. E’ come se don Mazzolari mi volesse vicino”. Poi, con quel carisma che lo caratterizza, don Luigi ha terminato dicendo: “A Rivarolo vi lascio tutte le chiese restaurate, in ottimo stato, l’oratorio nuovo. Restate comunità viva ed unita”.
Le lacrime non sono mancate tra i presenti durante la messa solenne cantata dal coro della parrocchia, diretto da Cristian Camozzi con brani scelti appositamente per il saluto. In dono don Luigi ha ricevuto una casula ed una stola colore verde smeraldo che ha indossato immediatamente. Don Luigi ha rivolto un saluto caloroso ai giovani, stringendo ad ognuno la mano, perché lui è un giovane dentro. Sono seguiti l’addio del sindaco Marco Vezzoni. Gli interventi ed i ricordi del diacono Giampietro Favagrossa. Una testimonianza incisiva dei 20 anni di sacerdozio a cura dell’ex sindaco professore Enrico Cirelli che ne ha esaltato le innovazioni religiose e culturali. Sono state tantissime.
Il grazie fuori programma di Daniela Agatensi coautrice dei due libri editi dalla parrocchia, ricordando che don Luigi ha incitato un gruppo a scrivere pagine di memoria su Rivarolo del Re, delle sue origini come Comune e delle sue radici, sottolineando il senso di appartenenza al proprio paese. Al pranzo di saluto sotto al tendone dell’oratorio, realizzato in maniera eccellente dalle bravissime cuoche e servito ai tavoli impeccabilmente e con puntualità, hanno partecipato 270 persone. La conclusione con la poesia del gruppo operativo letta da Annamaria Paroli.
Tantissimi altri saluti, foto e ringraziamenti con il don. E domenica 17 settembre, in tanti saranno in corteo in auto per accompagnare don Luigi a Bozzolo per la sua nuova e conclusiva avventura prima della pensione. Poi il 23 settembre l’evento di accoglienza del nuovo parroco don Giuseppe Allevi. Ma questa è una nuova pagina di storia rivarolese.
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