Interdittiva al Plaza di Viadana, la Commissione Antimafia: "Approfondire ulteriormente"
Dopo una relazione del Sindaco Giovanni Cavatorta, che ha ripercorso le varie azioni intraprese dall'amministrazione per arrivare sino al provvedimento di decadenza della SCIA, i componenti della commissione hanno sottoposto dei quesiti per approfondire e chiarire alcuni punti della vicenda.
VIADANA – Giovedì 7 settembre alle ore 19 si è riunita la Commissione Consiliare Antimafia del Comune di Viadana con lo scopo di analizzare i passaggi precedenti e conseguenti all’interdittiva prefettizia a carico della società Plaza s.r.l.s.
Dopo una relazione del Sindaco Giovanni Cavatorta, che ha ripercorso le varie azioni intraprese dall’amministrazione per arrivare sino al provvedimento di decadenza della SCIA, i componenti della commissione hanno sottoposto dei quesiti per approfondire e chiarire alcuni punti della vicenda. Il dibattito ha toccato anche l’ordinanza di sgombero, impugnata dai proprietari del bar e sottoposta a giudizio civile, già oggetto di precedenti discussioni e punto sul quale sono stati espressi, anche in modo acceso, pareri e posizioni discordanti.
“Oltre a monitorare gli eventuali sviluppi – spiega Alessandro Teveri, presidente della Commissione – avendo la Prefettura trasmesso al Comune il provvedimento con alcune parti omesse, come da prassi, e non essendo possibile avere un quadro completo delle motivazioni che hanno portato all’interdittiva, la Commissione ha concordato di richiedere, fatte salve eventuali informazioni sensibili, la possibilità di visionare il documento completo”.
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