Cronaca

Canneto: palo della luce inclinato su via Garibaldi. Alla fine ci pensano i Vigili del Fuoco

Alla segnalazione fatta nel pomeriggio su Facebook l'amministrazione del "FARE" risponde ma poi nulla più viene fatto. Con il temporale serale la paura che il lampione cada sulla strada sale e i cannetesi provvedono da soli alla pubblica sicurezza facendo intervenire i vigili del fuoco.

CANNETO SULL’OGLIO – La segnalazione è partita dalla pagina Facebook de Il Cannetese Doc, “muro” su cui i cannetesi dibattono sulle vicende del paese ma che è anche una società web di “mutuo soccorso” grazie alla quale gli iscritti riescono a risolvere diversi problemi pratici. Dai rifiuti abbandonati agli animali smarriti. Ecco allora che ieri pomeriggio, con tanto di fotografia, una cannetese ha dato l’allarme: “Sulla via Garibaldi all’altezza della fabbrica ex Grazioli si è verificato un cedimento del terreno provocando l’inclinazione di un palo della luce. Bisogna intervenire con urgenza”. L’appello è stato accolto prontamente dal sindaco Zecchina (molto reattiva sui social dal rientro delle vacanze) che poco dopo, sempre sulla stessa pagina Facebook, ringraziava per la segnalazione e rassicurava che la stessa era già stata passata a “chi di dovere”. Nel frattempo però, la strada è rimasta aperta, e il lampione minacciosamente inclinato su via Garibaldi. Piano piano è scesa la sera e si è scatenato il temporale, con pioggia e forte vento. Qualche cannetese a quel punto, con il timore che il terreno potesse cedere ulteriormente e il lampione franare sulla strada, ha chiamato i vigili del fuoco che sono tempestivamente intervenuti poco prima delle 22. Da Cremona sono arrivati due mezzi. Dopo aver visto la situazione i vigili del fuoco hanno valutato che per mettere in sicurezza la viabilità e garantire l’incolumità di automobilisti e passanti, il palo andava tagliato e così hanno fatto. Questa mattina un funzionario dell’ufficio tecnico comunale, parso piuttosto contrariato per l’intervento, si è recato sul posto intorno alle 8 e non ha potuto fare altro che constatare che, alla sicurezza dei cannetesi, qualcuno, anche se non era stato “chi di dovere”, come aveva detto il sindaco, aveva comunque, per fortuna, già provveduto. Sostituendosi così, provvidenzialmente, all’Amministrazione Zecchina, che, per ironia della sorte e anche paradossalmente, nella giornata in cui il lampione franava senza che nessuno facesse nulla, era impegnata sui social network e in lunghe telefonate con alcuni giornali per descrivere senza risparmiarsi, “l’amministrazione del FARE”.

MLR

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