Consegnata ai coscritti classe '99 di Piadena e Drizzona la Costituzione
Nel Chiostro il sindaco di Piadena e sindaco di Drizzona, con gli assessori Bastoni e Dall'Asta, hanno incontrato i ragazzi in attesa della grande festa di domenica prossima. Si aperta così la fiera settembrina: in serata poi grande tombola in piazza. E stasera inaugura la mostra sulla Motta
PIADENA-DRIZZONA – Si è tenuta poco dopo le 18 di domenica 3 settembre nel Chiostro dei Gerolamini la consegna della Costituzione ai ragazzi dell’99. Una cerimonia breve ma significativa, con la quale le istituzioni hanno voluto dare ai 18enni della comunità un augurio per questa fase importante della loro vita ma anche un messaggio di vicinanza e disponibilità.
Ad introdurre l’incontro è stato l’assessore allo sport Maurizio Bastoni che ha portato il suo saluto ai ragazzi e alle loro famiglie, sottolineato la gioia e l’entusiasmo che accompagnano i momenti di festa della “leva”, giorni il cui ricordo poi con gli anni diventa sempre più caro e prezioso, ma anche invitato i ragazzi a divertirsi con responsabilità e a festeggiare senza spiacevoli eccessi.
Dopo di lui l’intervento del sindaco di Piadena Ivana Cavazzini, che ha parlato ai giovani definendo la Costituzione “un testo fondamentale, che descrive ciò che siamo” e raccomandato loro di “non avere paura né di sbagliare, perché tutti commettiamo errori, né di agire per nostra la comunità”.
“Fatevi promotori dei valori della nostra comunità e del nostro territorio, apritevi senza timore al dialogo con i vostri amministratori” è stato l’invito lanciato dal sindaco di Drizzona Nicola Ricci.
Ad uno ad uno i ragazzi sono stati chiamati sul palco per ritirare la propria copia della Costituzione, e firmare il registro dei coscritti. Assenti assolutamente giustificati, per impegni professionali, gli sportivi Alessandro Bastoni e Anita Cabrini.
Qualcuno si è sentito di dire qualche parola, per riassumere il proprio stato d’animo e lo spirito del momento. Magari prendendo spunto dai “grandi della storia”, come Abramo Lincoln: “Non sono gli anni che contano nella vita, ma la vita che mettiamo negli anni”.
A chiudere il saluto dell’assessore comunale alla cultura e istruzione Marica Dall’Asta, che ha esortato i ragazzi a non allontanarsi dalle istituzioni e a farsi parte attiva nella vita della comunità.
Infine foto di rito sullo “scalone”. Prima della grande festa che domenica prossima in via Platina vedrà protagonisti i ragazzi della leva del ’99 di Piadena e Drizzona, ma anche quelli di Calvatone, Canneto sull’Oglio e Scandolara Ravara, nonché i piadenesi fino alla leva del 1989.
Protagonisti dunque pronti a sfoderare i tradizionali “fischietti”. Per chi, sfortunatamente, non ha più l’età, resta poco da fare, se non alimentare la pazienza con i ricordi di gioventù.
Si è così aperta la fiera settembrina che ha in calendario tante manifestazioni. Dall’intrattenimento puro, come la tombolata organizzata ieri sera dalla Pro Loco
fino agli eventi culturali come l’inaugurazione della mostra fotografica “C’era una volta la Motta del Vho” con la presentazione di Irene Aliatis in programma questa sera in Chiostro dalle 21.
Maria Luisa Rancati