San Martino si prepara alla sua fiera: tra cultura, cucina, birra e la famosa budinata
Si parte venerdì 1 settembre, poi sabato 2, oltre al gran finale del Palio dei Birrifici, spazio alla musica degli Abba Dream. In chiusura domenica 3 con l’evento forse più atteso: la Budinata di San Martino, marchio che rende il comune mantovano famoso in tutta Italia.
SAN MARTINO DALL’ARGINE – Dopo la domenica del palio (che ha raccolto un gran pubblico cinque giorni fa), ecco il weekend più atteso dell’anno dal piccolo ma vivace comune di San Martino dall’Argine: torna infatti da venerdì a domenica la tradizionale Fiera della Madonnina, a cura di Pro Loco e Comune.
Si parte venerdì, come detto, con il taglio del nastro sull’edizione 371 (la prima Fiera della Madonnina risale al 1646) che presso la Chiesa Castello alle ore 18 coinciderà con l’inaugurazione della mostra “Sculture” da parte dell’artista Guido Raffagli, molto apprezzato, a cura di Donato Novellini. In Piazza Castello dalle ore 18 alle 22 si terrà il mercatino dell’Antiquariato, mentre in via Garibaldi dalle 18 alle 24 spazio a un altro must degli ultimi anni, molto apprezzato, ossia il Palio dei Birrifici Artigianali, che si chiuderà sabato 2 settembre. Servizio cucina e musica dal vivo non mancheranno ad accompagnare la prima giornata di fiera.
Sempre sabato 2, oltre al già citato Palio dei Birrifici, spazio alla musica degli Abba Dream. Gran finale domenica 3 con l’evento forse più atteso: la Budinata di San Martino, marchio che rende il comune mantovano famoso in tutta Italia. Mercatino e negozi saranno aperti anche domenica mentre i presenti saranno allietati dal liscio con l’orchestra Magri e Lisoni. Sempre domenica 3 verrà anche inaugurato (anche se l’evento è esterno rispetto alla Fiera) il primo Bed and Breakfast sul suolo comunale, “Il Glicine”, in via Isole 7/bis. Dall’1 al 5 settembre spazio per i più piccoli al Luna Park, con offerta speciale nella giornata di apertura e i biglietti a 1 euro, oltre a un pesca di beneficenza, aperta tutti i giorni.
G.G.