Cronaca

Canneto sull'Oglio: autogol dell'amministrazione Zecchina Salta il Consiglio comunale

La seduta convocata per discutere della nuova convenzione per il segretario comunale è stata rinviata per mancanza del numero legale. Assenti 3 consiglieri di maggioranza e 4 di minoranza.

CANNETO SULL’OGLIO – Si sa. Tutti i nodi vengono al pettine. Quel che non sapeva il sindaco Raffaella Zecchina insieme a quel che resta della sua maggioranza, è che avrebbero scelto proprio il consiglio comunale di martedì sera per farlo. La serata infatti era all’apparenza serena e priva di insidie. Il clima dopo l’ok definitivo da Roma per il finanziamento per la nuova scuola era finalmente disteso. L’unico punto all’ordine del giorno era la nuova convenzione per i servizi di segreteria comunale. (nella foto il sindaco Raffaella Zecchina e il segretario comunale Sabina Candela)

Saltata quella con Asola e Acquanegra per il recesso della seconda (con cui i rapporti con l’amministrazione di Canneto si sono raffreddati quando questa ha preso per curare i servizi cimiteriali  l’ex sindaco di Acquanegra e ora consigliere di minoranza Erminio Minuti), l’accordo è stato riscritto inserendo Gambara. Ma se nella convenzione iniziale gli oneri di chi recedeva sarebbero stati a carico del comune capofila (quindi Asola), con quella nuova invece vengono divisi così: 50 % Asola, 25% Canneto e 25% Gambara. Novità che nella maggioranza di Vivi Canneto, già spaccata dopo l’ingresso in giunta di Attilio Facconi e ridisegnata dopo le dimissioni di Angelo Appiani e Pier Paolo Appiani, non è stata accolta da tutti positivamente. Alle assenze “pronosticabili” di Pierino Cervi e Angelo Giuseppe Minoglia, si è aggiunta quella, giustificata, di Gianpietro Barozzi. (in foto sotto i consiglieri di maggioranza di Vivi Canneto Nicoli, Zecchina, Gilberti e Rossi)

Ma anche senza loro tre, e senza i due consiglieri di minoranza Massimo Arienti e Nicolò Ficicchia, che già avevano avvisato della loro assenza, i numeri per far passare la convenzione ci sarebbero stati comunque. Il sindaco infatti contava sulla presenza dei due esponenti di Cittadini per Canneto Bottarelli e Arrigoni. Anche in caso di loro voto contrario o di astensione non ci sarebbero stati problemi al momento del conteggio. E invece la serata, che vedeva nelle 21 il suo inizio ufficiale, ha preso una piega diversa.

(nella foto le sedie vuote dei consiglieri di minoranza)

La nuda cronaca:

Ore 20.55: Il momento dei pronostici: “In meno di mezz’ora, commenta il gruppetto di cannetesi venuti ad assistere al consiglio “ce la caviamo sicuramente”.

Ore 21: i primi timori. Bisognerebbe iniziare. Le sedie al tavolo del consiglio però, tre dalla parte della maggioranza e quattro dalla parte della minoranza, continuano a rimanere vuote. “Strano…Bottarelli e Arrigoni sono sempre i primi ad arrivare” – sottolinea qualcuno -. Il dubbio che qualcosa non quadri inizia a serpeggiare.

Ore 21.05: le telefonate. Escono dalla sala prima Ennio Rossi, poi il vicesindaco Diego Redini. Ma nessuno dei consiglieri assenti nel frattempo arriva. La situazione non si sblocca. Si decide di aspettare.

Ore 21.10: nessuna novità. Rossi e Redini rientrano. Dopo un breve scambio di battute con loro, è il sindaco Zecchina ad uscire.

Ore 21.15: i conti non tornano. Il Sindaco rientra in sala. Ha provato a contattare i consiglieri di minoranza assenti e il “quadro”.ora è chiaro.  Si fa la conta dei “dispersi”: i tre della maggioranza hanno avvertito, Arienti e Ficicchia pure, Arrigoni e Bottarelli no. Il clima rilassato lascia spazio ad un comprensibile imbarazzo. L’appello conferma: il numero legale per dar corso al consiglio comunale non c’è.

Ore 21.16: ringraziamento del sindaco e rinvio della seduta: “Ringrazio coloro che sono intervenuti ugualmente. Rinvieremo il consiglio a settembre. Colgo l’occasione – conclude il sindaco Raffaella Zecchina – per dare comunque l’invito alla mostra che inaugureremo il 16 settembre” ( si tratta della collettiva degli artisti fondatori del Gruppo Canopo che si terrà presso Bonelli LAB)

Dopo l’assemblea “saltata”, la crisi nella maggioranza non è più negabile. Se prima di ieri sera però appariva gestibile, almeno in consiglio, ora le cose per l’amministrazione Zecchina,  si complicano ulteriormente.

“Mi dispiace per il malanno di stagione che mi ha colpito improvvisamente impedendomi di partecipare al Consiglio di martedì – commenta Gianluca Bottarelli, capogruppo della minoranza della lista Cittadini per Canneto -. Evidentemente questa convenzione sulla gestione associata del servizio di Segreteria ha suscitato diversi malumori anche e soprattutto nel gruppo di maggioranza viste le tre defezioni dei consiglieri di ViviCanneto. Voglio sottolineare ancora una volta la scarsa collaborazione e chiarezza da parte dell’Amministrazione nel presentare alle opposizioni documenti fondamentali per la gestione del nostro Comune. Il nostro gruppo – conclude Bottarelli – prenderà questo rinvio temporaneo per poter valutare meglio la situazione creatasi che non è così semplice come appare”.

“Non mi stupisce per nulla il fatto che il Consiglio sia saltato, dal momento che l’unico ed illogico obiettivo del Sindaco era quello di far pagare a Canneto ciò che invece spetterebbe al comune di Asola in quanto Ente capofila della convenzione – è il duro commento di Nicolò Ficicchia di “Canneto in Testa” – Trovo comunque sia un segnale molto preoccupante per la comunità. Mi domando infatti come possa pensare di gestire importanti progetti come le nuove scuole elementari, chi non è nemmeno in grado di convocare la propria maggioranza in un Consiglio Comunale”.

“Quel che è accaduto è sintomatico di una divisione interna in Vivi Canneto. Nella maggioranza – conclude Massimo Arienti di “Canneto sei tu” stanno cercando in tutti i modi di rattoppare lo strappo. Sono ancora debolmente uniti per non deludere i propri elettori, che non credo dopo questi eventi e risultati siano ancora concordi nel sostenere tale situazione. Ribadisco sempre – conclude Arienti – che la condivisione, le scelte e il confronto, siano prioritari oggi più che mai per dimostrare rispetto ai cannetesi, alle persone che costituiscono il tessuto sociale non solo come contribuenti”. (MLR)

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