Ponte Torre d'Oglio, Sarasini (Lega). "Il Pd chiede questua alla Regione senza alcun progetto"
"Si sarebbe potuto sostituire il ponte di Torre d’Oglio con uno interamente nuovo e magari in altra zona e magari si sarebbe potuto completare il lotto finale della bretellina Viadanese che in modo tragicomico finisce nella lottizzazione produttiva Fenilrosso che tutto ha fuorche la caratteristica di arteria principale di collegamento".
VIADANA _ Il “tormentone estivo” del Ponte di Torre D’Oglio continua ad essere attuale e ci è tornato oggi Alessandro Sarasini, sindaco di Commessaggio e commissario per la Lega Nord della zona comprensoriale. “In merito alla proposta dei circoli PD dell’Oglio Po di realizzare un nuovo ponte per ovviare alle inefficienze dell’attuale, bene ha ricordato il segretario della Lega dell’Ogliopo Cedrik Pasetti, l’idea di un nuovo ponte affrontata nello scorso mandato del Consiglio Provinciale è stato completamente bocciata dagli stessi che oggi siedono in maggioranza. La strada provinciale 57 che attraverso, appunto grazie al ponte stesso, il fiume Oglio e non v’è dubbio che la proprietà è dell’ente Provincia di Mantova. Proprio la stessa Provincia nel 2010 amministrata dal PD realizzò un “brillante” progetto che costò 1,7 milioni ed ottenne il decuplicarsi delle chiusure oltre che la riduzione del personale per la manutenzione e movimentazione del ponte stesso, conferma del fatto che prima era molto meglio, come d’altronde sostenuto da diversi alcuni cittadini fruitori.
“Pare quasi incredibile – continua Sarasini – come i circoli del PD dell’Ogliopo chiedano a Regione Lombardia di aiutare economicamente non si capisce bene quale soluzione, per la realizzazione di un nuovo ponte, stimato per altro in circa 20 milioni di euro, quanto la stessa Provincia, ottenuto il via libera dal TAR per la vendita dell’intero pacchetto di Autobrennero, società non più strategica come deliberato nel consiglio provinciale in data 30 novembre 2014 avrebbe potuto incassare più di 42 milioni di euro che avrebbero risolto parecchie criticità della zona, per qualcuno qualificata come “di serie B”.
Si sarebbe potuto sostituire il ponte di Torre d’Oglio con uno interamente nuovo e magari in altra zona e magari si sarebbe potuto completare il lotto finale della bretellina Viadanese che in modo tragicomico finisce nella lottizzazione produttiva Fenilrosso che tutto ha fuorche la caratteristica di arteria principale di collegamento.
L’attuale amministrazione Provinciale, in barba alla sentenza del TAR sta portando avanti una trattativa per la vendita delle azioni detenuti di Autobrennero, per circa 1% corrispondenti a circa 11 milioni di euro; mi chiedo come mai i circoli del PD dell’Ogliopo non possano spingere sul Presidente della Provincia, tenuto conto della via preferenziale dimostrata in questi anni, per l’intera vendita del pacchetto A22, finalizzandola alle opere necessarie per passare da zona di serie B a zona di serie A.
Nulla di tutto questo, e per l’ennesima volta si ricorre alla questua alla solita Regione Lombardia per un aiuto economico senza progetto alcuno per un nuovo ponte in altra posizione.
Pare ormai chiaro che siamo di fronte all’ennesima incapacità di gestione del territorio, da sempre bistrattato da chi ha sempre avuto cuore, amina e voti in altri lidi, lasciando l’Oglio Po nelle mani di nessuno; sarebbe buona cosa che il consigliere di riferimento in maggioranza di questa zona, inizi a prendersi a cuore il territorio che evidentemente ha bisogno di infrastrutture al passo con i tempi”.
redazioneoglioponews.it