AIDO lancia 'Un sor..Riso per la vita'. Il progetto parte dal Casalasco per tutta la Lombardia
Gli obiettivi che ci siamo prefissati assieme sono quelli di far conoscere maggiormente la costante azione dell’AIDO, impegnata anche nelle scuole alla divulgazione della cultura della donazione del trapianto di organi, al fine di aumentare il consenso alla donazione e al contempo diminuire quello di chi è in lista d’attesa
CASALMAGGIORE – 1500 donatori potenziali (672 quelli iscritti all’AIDO, 900 quelli che hanno manifestatamente espresso, all’atto del rinnovo della Carta d’Identità la volontà che i propri organi vengano prelevati post mortem) nei tre comuni di Casalmaggiore, Solarolo Rainerio e San Giovanni in Croce.
Questi i numeri dell’Associazione Aido guidata da Ambrogio Mazzini, vicepresidente vicario Angiolino Tolomei e segretaria Lidia Bonfanti. Sono loro che stamattina, nella sede AIDO di via Bixio hanno presentato la campagna ‘Un sor…riso per la vita’, fatta con la collaborazione della riseria Campanini di San Giorgio di Mantova. Una campagna proposta al Comitato Regionale e che presto potrebbe diffondersi a tutta la Lombardia.
“Abbiamo ideato questa campagna – ha spiegato il presidente Ambrogio Mazzini – offrendo una confezione di riso personalizzato AIDO in cambio di un’offerta a sostegno della ricerca sulla donazione dei trapianti d’organi. L’iniziativa è di carattere generale. E’ nata qui, grazie all’idea del vicepresidente Angiolino Tolomei, ma ha carattere interprovinciale a disposizione di qualunque gruppo ne voglia usufruire, come il comitato provinciale di Mantova che ha già chiesto informazioni. Da qualche settimana i dettagli della campagna sono stati pubblicati sul sito web AIDO del comitato Regionale”.
Una campagna studiata al partire dal prodotto offerto: “Abbiamo pensato al riso, un prodotto sano e genuino della nostra terra – ha proseguito il presidente – come simbolo della tutela della nostra salute. Abbiamo pensato al sorriso, quelle delle 3417 persone che nel 2016 hanno potuto sottoporsi al trapianto d’organo, ritornando ad assaporare la gioia di vivere una vita normale e dignitosa, ritrovando quel sorriso che nella spasmodica attesa avevano perduto e alle oltre 9000 (9225, dato aggiornato all’agosto di quest’anno, ndr) persone che affette da gravi malattie, costantemente ogni anno sono il lista d’attesa”.
Secondo il sito del ministero della Salute, al 10 agosto 2017 in lista d’attesa vi sono 6519 persone in attesa di un rene, 260 pancreas e cellule pancreatiche, 1048 fegato, 791 cuore e 360 polmone. Poi c’è la lista d’attesa pediatrica: 110 bambini sono in attesa di un rene, 40 di un fegato funzionante, 77 di un cuore nuovo e 30 di un polmone.
Tanti quelli che attendono, tanti purtroppo coloro che non ce la fanno. “Oggi vorremmo parlare solo di vita – prosegue Mazzini – ma non possiamo dimenticare che ogni giorno muoiono due persone in attesa di trapianto, cosa che in parte si potrebbe ovviare dichiarando in vita la volontà di donare gli organi alla nostra morte, iscrivendosi all’AIDO e contribuendo così ad informare in vita delle proprie volontà soprattutto i familiari. Ogni anno si registra un 30% circa di opposizioni alla donazione, opposizione espressa dai familiari quando ormai il donatore non può più dire la sua”.
Tornando al progetto non è stato semplice metterlo in piedi. “Abbiamo contattato diverse riserie con un’idea precisa – continua – e cioè che l’involucro del riso fosse personalizzato AIDO. Alla fine la Riseria Campanini di San Giorgio di Mantova ha sposato il nostro progetto e realizzato la scatola personalizzata da noi ideata e manifestando la propria disponibilità a divenire in questa maniera testimonial AIDO. Gli obiettivi che ci siamo prefissati assieme sono quelli di far conoscere maggiormente la costante azione dell’AIDO, impegnata anche nelle scuole alla divulgazione della cultura della donazione del trapianto di organi, al fine di aumentare il consenso alla donazione e al contempo diminuire quello di chi è in lista d’attesa. Siamo convinti, come lo sono i dirigenti della Riseria Campanini che ringraziamo, che da una vita che si spegne altre possano risorgere”.
Quattro per ora i momenti in cui si potrà acquistare il riso, con un’offerta. Festa di Quattrocase e le sue zucche (25, 26 e 27 agosto – Quattrocase di Casalmaggiore), Festa di Fine estate (3 settembre – Parco delle Poste Casalmaggiore), Festa della zucca (14, 15, 16 e 17 settembre, Casalmaggiore) e il 27 e 28 settembre all’ingresso dell’ospedale Oglio Po.
Un sor…riso per la vita servirà anche da volano per rilanciare l’esigenza che ogni persona abbia modo di specificare di voler essere un potenziale donatore. Sottoterra i nostri organi non servono più a nulla. Donarli ad altri invece può prolungarne e renderne felici altre di vite, che in questo modo potrebbero continuare ad essere.
Nazzareno Condina