Rotonda Conad e Diotti, viaggio tra auto contromano e disagi, attendendo il manto nuovo
C'è chi chiede qualche controllo in più che, invero, non fa mai male. Non per sanzionare ma per fare in modo che tutto il traffico, in questi giorni di disagi, sia al più possibile scorrevole.

CASALMAGGIORE – Rotonda Conad e Rotonda Diotti? Un delirio, in questi giorni di lavori sul pezzo di strada che le unisce. Da più parti ci sono giunte segnalazioni su manovre ardite, in entrambe le rotatorie e questa mattina ci abbiamo messo il naso. Mezz’ora, dalle 9.30 alle 10.00, alla rotonda Conad. Giusto per verificare che quel che si dice è… vero.
Giusto mezz’ora per assistere – come potete vedere pure dalle foto – ad un’auto che ha affrontato una porzione di rotonda in senso contrario e un mezzo pesante che ha pensato bene di percorrere l’aiuola e almeno cinque auto che si sono superate nella rotonda stessa, utilizzando il porfido. Il popolo di facebook si divide tra chi dice di chiudere un occhio, chi sostiene che è meglio chiuderli entrambi e chi invece pensa che bisogna tenerli tutte e due aperti.
Quelli con più problemi sono in effetti quelli che provengono dal viale della stazione o chi, provenendo da via Cavour cerca di immettersi sulla statale. Se la coda è lunga devono sperare solo nella benevolenza di qualche autista che li faccia passare o azzardare, tipo quando ci si gioca il carico sperando che l’avversario non abbia in mano briscole. Stessa cosa per chi da via Roma si immette nella rotonda Diotti. Sgasate per infilarsi nel pertugio della colonna d’auto o – per i più temerari – il passaggio a sinistra, in senso orario nella rotonda che prevede solo il senso antiorario. Succede anche questo. C’è chi lo testimonia – immagini comprese.
In tutto questo, senza dimenticarsi degli anziani in bici che si recano al mercato e delle persone a piedi che fanno altrettanto. Il disagio durerà poco spiega chi sostiene la linea morbida. Una corsia del tratto che collega le due rotonde è già stata portata a termine e l’altra, dopo la fase di assestamento del fondo, verrà asfaltata. I lavori erano sicuramente necessari perché soprattutto nel primo tratto sulla corsia di marcia che va dalla rotonda Conad alla Diotti le condizioni del manto stradale erano ormai a rischio vita. Ma pure i controlli con l’ausilio degli uomini preposti possono essere utili.
C’è chi chiede qualche controllo in più che, invero, non fa mai male. Non per sanzionare ma per fare in modo che tutto il traffico, in questi giorni di disagi, sia al più possibile scorrevole. In attesa che si compia la beata speranza e venga il manto stradale nuovo rimesso a lucido.
Nazzareno Condina