Bozzolo: in Consiglio scambi accesi tra il sindaco Torchio e l'opposizione con Malagola

BOZZOLO – Il Consiglio Comunale di Bozzolo, già all’inizio era andato in fibrillazione per il disaccordo su una proposta Coldiretti relativa agli accordi con il Canada per il documento chiamato “Ceta”. Durante una breve pausa accanto al distributore delle bevande, la rappresentante della minoranza Sara Malagola si è sfogata dicendo che non era possibile che l’assessore Pagliari avesse dato il suo assenso in Giunta astenendosi poi durante la votazione in Consiglio. Gli attacchi sferrati da Sara Malagola sono poi continuati nel corso della lunga serata conclusasi poco prima delle due di notte.

Se ne è avuta la riprova lunedì sera allorchè la rappresentante del centrodestra ha come si suol dire “fatto  le pulci” al sindaco Torchio contrastandolo punto per punto. “Avevamo promesso collaborazione e disponibilità all’inizio, ma ora siamo costretti a dissentire fortemente contro il modo di agire vostro”. Questo il succo del discorso attraverso il quale la Malagola ha contestato diversi punti all’ordine del giorno  a cominciare dalla questione dell’attribuzione della cittadinanza onoraria ad Oskar Tenzer e Leone Beniacar sfuggiti alla cattura dei tedeschi grazie all’aiuto da parte di don Primo Mazzolari e altri cittadini bozzolesi. Una scelta non condivisa dalle minoranza non per sminuire le figure prescelte ma per il mancato coinvolgimento e la decisione presentata a cose fatte.

“Noi non abbiamo ricevuto alcun documento al riguardo” ha dichiarato Malagola col sindaco che le ha ricordato quanti filmati e testimonianze fossero presenti in Fondazione e diffusi su tv anche nazionali. “Il nostro non è un colpo di mano ma l’urgenza del conferimento del Premio ci spinge ad approvare l’ordine del giorno stasera stessa. Le nobili motivazioni ci inducevano a sperare di ricevere una votazione unanime, invece vedo che non è così”. “I regolamenti vanno approvati con il coinvolgimento delle minoranze e mi compiaccio di notare quanto la segretaria comunale condivida il nostro pensiero” ha insistito Sara Malagola.

Un punto di convergenza sembrava quello relativo all’approvazione del documento sul referendum regionale del 22 ottobre prossimo. Il primo cittadino ha specificato che lo si sarebbe potuto evitare avviando una trattativa con lo Stato, ma comunque andava sostenuto per cercare di rafforzare i poteri della Lombardia. “L’importante è fornire un’informazione corretta e non cercare di estorcere il voto”, a cui si è aggiunto il distinguo del consigliere Marcante nel rimarcare lo sforzo della maggioranza per sostenere un argomento presentato dal centrodestra. Riserve sono state espresse anche sulle riprese con telecamera effettuate da un cittadino difeso dal sindaco trattandosi di una Tv locale con un certo seguito.

Un punto di forte scontro verbale, con interventi nervosi a proposito di molte voci di bilancio riportanti grosse sperequazioni (come esposto da Andrea Ghidorsi). Il sindaco Torchio è sbottato dicendo che in così poco tempo dalla formazione dell’apparato amministrativo non si poteva pensare ad una completezza di dati. Considerando anche l’impegno eccezionale di tutto il personale legato alla visita del Papa. Sara Malagola ha auspicato che questo continuo riferimento alle prestigiose presenze a Bozzolo non diventasse  uno slogan da trascinare all’infinito. Al che Torchio ha energicamente contrastato la rappresentante dell’opposizione dicendole che la risposta ai suoi distinguo le avrebbe trovate nei risultati indiscutibili delle recenti elezioni comunali. Lunghissima la discussione circa l’opportunità di adottare il sistema streaming per le dirette dei Consigli comunali ostacolate per il momento da difficoltà tecnologiche, oltre che spese economiche per la maggioranza ritenute superflue.

Ros Pis