Spettacolo

Schweizer trascinante come Celentano: il Re degli ignoranti conquista Canottieri Eridanea

Durante la rappresentazione, completata da una grande scenografia di immagini proiettate su schermo, è passata attraverso gli amplifictaori tutta la storia musicale del “molleggiato” da “Il tuo bacio è come un rock" a “Il Mondo in Mi 7” a “Suzanna”, “Svalutation” sino ad arrivare a "Caruso".

CASALMAGGIORE – Doppio spettacolo sabato sera presso la “Canottieri Eridanea”. Il primo è riferito alla stupenda scenografia della società dai cui giardini si poteva ammirare il tramonto sul Po. Una meraviglia sia per chi è abituato a frequentare il posto in qualità di socio, sia per coloro ai quali è stata data l’opportunità di entrare per assistere allo spettacolo “Il Re degli Ignoranti”.

Ed è proprio questo l’altra “scusa” per provare belle emozioni. Un tributo musicale a quel geniale artista che è Adriano Celentano, proposto dal cantante cremonese, nonostante il cognome, Maurizio Schweizer. Davvero bravo l’imitatore “nostrano”, il quale ha presentato un repertorio di brani celeberrimi senza esagerare nelle caricature. D’altra parte fisicamente, nelle movenze e soprattutto nel timbro vocale, Schweizer assomiglia moltissimo al personaggio a cui si ispira sembrando addirittura l’originale. Una sorpresa per il pubblico che non lo conosceva mentre i fans che ne seguono ovunque le tappe ne hanno tratto un rinnovato e consolidato entusiasmo. Anche se in qualche brano si è sentita la mancanza di uno strumento fondamentale come la chitarra, per l’assenza forzata delllo strumentista, la band ha portato un sostegno musicale notevolissimo per tutte le due ore dello spettacolo. Sia per la presenza scenica femminile delle tre vocalist (tra loro la moglie di Maurizio) sia per la sezione ritmica, basso e batteria affiancata da tromba, sax e trombone, quest’ultimo suonato da una ragazza.

Così durante la rappresentazione, completata da una grande scenografia di immagini proiettate su schermo, è passata attraverso gli amplifictaori tutta la storia musicale del “molleggiato” da “Il tuo bacio è come un rock” a “Il Mondo in Mi 7” a “Suzanna”, “Svalutation” sino ad arrivare a “Caruso”, uno struggente omaggio a Lucio Dalla proposto da una delle tre coriste. Il fiume dietro al palco non era il mare di Posillipo ma l’emozione non era tanto differente. Il gran finale ha spinto diverse persone a lasciare le sedie andando a ballare sull’erba a piedi nudi sotto il palco sollecitate dal Celentano-Schweizer, più che mai  soddisfatto e sinceramente grato all’Eridanea per l’accoglienza ricevuta. Un riconoscimento reciproco dimostrato dalla gente con grandi ed entusiastiche ovazioni.

Ros Pis

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