Politica

Viadana, Federici all'attacco: "Questa Amministrazione sta distruggendo il tessuto sociale"

"Siamo sempre più sorpresi - dice - da questa amministrazione che un giorno risponde ad una nostra interrogazione affermando che non ci sono problemi di liquidità. Dopo due settimane afferma invece che bisogna tagliare gli stanziamenti perché le spese correnti sono troppo elevate".

VIADANA – Dopo la rinuncia alla partecipazione del Comune di Viadana al Bando Cariverona ‘Welfare e Famiglia’ e l’esigenza espressa dall’amministrazione di tagliare i costi, il gruppo di minoranza del PD in Consiglio torna all’attacco con il suo capogruppo Nicola Federici. “Siamo sempre più sorpresi – dice – da questa amministrazione che un giorno risponde ad una nostra interrogazione affermando che non ci sono problemi di liquidità in quanto ci sono più di 5milioni di euro di disponibilità di cassa e che il bilancio è tutto a posto. Dopo due settimane afferma invece che bisogna tagliare gli stanziamenti perché le spese correnti sono troppo elevate ma senza spiegare che ne sono loro i diretti responsabili. A maggio – continua – abbiamo chiesto un consiglio comunale aperto, insieme alle altre forze di opposizione in relazione ad  un bando da quasi 900.000 euro dove l’amministrazione comunale ha obbligato il suo assessore ai Servizi Sociali nella figura di presidente del Consorzio Pubblico servizi alla persona a rinunciare alla partecipazione perché parte di quei contributi sarebbero andati alla fondazione di Sabbioneta che gestisce una casa di accoglienza per i minori. Ordini dall’alto hanno obbligato ad assumere un simile atteggiamento solo perché Sabbioneta non è amministrata da un’amministrazione di bandiera leghista. A conferma di ciò tre settimane fa ad una assemblea dei sindaci del consorzio, tutti i primi cittadini con il fazzoletto verde o legati alla lega (Viadana, Dosolo, Commessaggio, San Martino Dell’Argine e Marcaria) hanno votato contro ad un progetto della stessa fondazione che avrebbe loro permesso di rilanciare un’attività sociale che manca sul territorio e di cui tutti i comuni ne hanno bisogno. Ora il sindaco si lamenta che il comune dovrà spendere per 3 minori 100 euro al giorno a testa per farli ospitare in una comunità, dimenticandosi di dire che questi bambini, se si fosse partecipato al bando che permetteva alla fondazione di rilanciare l’attività, potevano essere accolti a Sabbioneta, creando così anche posti di lavoro sul territorio e convenzionando la struttura con il consorzio, avere rette più basse per i comuni dell’OglioPo, ma è chiaro che questa amministrazione – conclude Federici – vuole solo apparire sui giornali ma nella sostanza sta distruggendo il tessuto sociale dell’OglioPo”.

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