Cronaca

PalaFarina, ecco progetto definitivo e cronoprogramma: a fine 2018 palazzetto pronto

Le spese, come noto, saranno ripartite in questo modo: 400mila euro da Regione Lombardia e 1 milione e 345mila euro da parte del comune di Viadana, che però utilizzerà un milione di euro arrivato dall’assicurazione dopo il crollo del febbraio 2015.

Nella foto il render del nuovo PalaFarina di Viadana

VIADANA – Il PalaFarina vedrà la luce e potrà essere utilizzato alla fine del 2018: questo il dato che emerge da una delibera di giunta pubblicata all’albo pretorio del comune di Viadana, dove troviamo anche il progetto definitivo per la riparazione e l’adeguamento sismico del palazzetto che fino a febbraio 2015 ha ospitato la Pomì Casalmaggiore.

La parte più interessante della delibera, la numero 136 del 2017, riguarda il dettaglio delle modifiche apportate rispetto al progetto originale, che hanno poi fatto lievitare il prezzo per la realizzazione dei lavori da 1.7 milioni di euro a 2.7 milioni di euro, anche a causa di alcuni atti vandalici subiti dalla struttura. Per la precisione: 2 milioni e 745mila euro. Si parla allora dell’innalzamento della copertura di un metro rispetto alla posizione originaria; della realizzazione di una palestra per il preriscaldamento atleti; di un adeguamento deposito attrezzature e materiali; del risanamento delle murature sottotribuna; del rifacimento dei rivestimenti esterni; della sistemazione delle aree esterne (strade, piazzali e parcheggi sottesi all’attività del Palazzetto, nuovi parcheggi e percorsi ciclopedonali di accesso); dell’aggiunta di una piattaforma elevatrice; del rifacimento dei controsoffitti e dell’impianto luci nei passaggi; infine, della sostituzione degli infissi esterni ed interni.

Le spese, come noto, saranno ripartite in questo modo: 400mila euro da Regione Lombardia e 2 milioni e 345mila euro da parte del comune di Viadana, che però utilizzerà un milione di euro arrivato dall’assicurazione dopo il crollo del febbraio 2015. Per il resto 50mila euro sono stati accantonati nel bilancio 2016, 700mila nel bilancio 2017 e infine 550mila euro nell’esercizio 2018. E passiamo ora alle scadenze: il 30 luglio 2017 è prevista la consegna della progettazione esecutiva, il 15 agosto l’approvazione del progetto esecutivo, dal giorno dopo si passa alla pubblicazione del bando per l’affidamento dei lavoro. Entro il 15 settembre potranno arrivare offerte, il 30 ottobre si avrà l’aggiudicazione, il 20 dicembre 2017 la sottoscrizione del contratto di appalto dei lavori. Si passa al 2018: i lavori saranno consegnati il 30 dicembre 2017 e dovranno terminare il 1° agosto 2018, con successivo collaudo il 30 novembre 2018. A quel punto il palazzetto potrà essere inaugurato, anche se l’accordo durerà fino al 31 dicembre 2019.

Giovanni Gardani

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