Ambiente

Slow Town, la scuola di giornalismo Tobagi dedica servizio alla sperimentazione

I protagonisti del video sono, oltre a Daniele Fortunati che fa parte del Comitato Slow Town proprio chi, commerciante, ha sperimentato sulla proprio attività l’utilità di un modello di sviluppo che non penalizza le auto

MILANO – La testata della Scuola di Giornalismo Walter Tobagi e l’Università di Milano dedicano un bel servizio alla Slow Town di Casalmaggiore. E’ di ieri infatti la pubblicazione sul sito Internet della testata di un articolo corredato da un videoservizio sulla sperimentazione di via Baldesio. Ad essere intervistati alcuni commercianti, non solo della via Baldesio, che spiegano i vantaggi delle aree 30 anche per la loro attività commerciale.

I protagonisti del video sono, oltre a Daniele Fortunati che fa parte del Comitato Slow Town proprio chi, commerciante, ha sperimentato sulla proprio attività l’utilità di un modello di sviluppo che non penalizza le auto, ma cerca di riportare un equilibrio tra le stesse ed i pedoni e i ciclisti. I vantaggi, insomma, di un modello di sviluppo ‘lento’

Nel pezzo, a firma di Daniele Polidoro – si parla del progetto finanziato da Fondazione Cariplo di rigenerazione urbana di via Baldesio e della tangenziale dei bambini. “I lavori di via Baldesio seguono lo spirito di altre iniziative sviluppate a Casalmaggiore, soprattutto grazie al Comitato Slow Town. Un esempio è la Tangenziale dei Bambini, un percorso pedonale e ciclabile chiuso al traffico, con tanto di indicazioni stradali, che si sviluppa lungo l’argine maestro del Po. I piccoli possono così andare a scuola, in palestra e in biblioteca evitando tutti i rischi che si incontrano attraversando il trafficato centro storico. Attraversando oggi via Baldesio qualcosa di nuovo già si vede, come una postazione di book crossing: è in legno ed è verniciata in bianco e celeste. Alla sua sinistra c’è una panchina. In una strada dai ritmi più lenti, ci sono anche lo spazio e il tempo da dedicare alla cultura”.

Una bella promozione quella fatta dalla scuola di giornalismo e dall’Università di Milano per progetti che hanno ricevuto le attenzioni a livello italiano ed europeo. I lavori in via Baldesio partiranno presto ma il comitato è già al lavoro per la mobilità scolastica in area Baslenga. Il progetto, a firma di Matteo Dondé, che migliorerà la viabilità e soprattutto la sicurezza nell’area Baslenga e limitrofe, donato gratuitamente dallo stesso comitato (insieme ai vari patners che fanno parte de La Città dei Bambini) potrebbe essere presentato prossimamente per l’accesso a qualche bando, se se ne presenterà l’occasione.

Nazzareno Condina

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