Marco ed Eric, un anno dopo Dosolo si stringe nel ricordo: e aiuta la Croce Verde Viadana
Marco subì l’incidente l’11 luglio 2016 e combatté fino all’ultimo dando anche segnali in un primo momento confortanti, per poi arrendersi il 16 luglio. Hanno partecipato molti bambini, in ricordo anche del giovane indiano Eric, alla cerimonia che non a caso si è svolta a pochi passi dal parchetto dedicato ai due bambini.
DOSOLO – Una partecipazione commossa e silenziosa: una comunità, di giovanissimi e non solo, riunitasi per ricordare Marco Scaravelli ed Eric Bale, i piccoli di 6 e 9 anni che un anno fa perirono in due diversi incidenti, il primo a seguito di una sessione sulle mini moto di Viadana, il secondo invece investito mentre era in sella alla sua bicicletta.
La giornata di domenica era infatti quella dell’anniversario della morte di Marco Scaravelli, e così papà Cristian e mamma Loreta, stringendosi in un abbraccio, hanno liberato assieme a tutti i partecipanti alla cerimonia quasi 300 palloncini bianchi in cielo. Un momento molto toccante, quasi al termine della messa officiata da don Alessandro Cappelletti, parroco di Dosolo cui toccò il compito, un anno fa, di consolare le famiglie dal loro straziante dolore, è stata la lettura, affidata a una ragazza, della lettera scritta proprio dai genitori di Marco. In quelle righe dense di emozione Cristian e Loreta hanno rimarcato quando sia stata importante la decisione di donare gli organi del giovanissimo, per permettere ad altri 5 bambini di continuare a vivere. La vita come un dono, anche nel momento del massimo dolore.
Marco subì l’incidente l’11 luglio 2016 e combatté fino all’ultimo dando anche segnali in un primo momento confortanti, per poi arrendersi il 16 luglio. Hanno partecipato molti bambini, in ricordo anche del giovane indiano Eric, alla cerimonia che non a caso si è svolta a pochi passi dal parchetto dedicato proprio a Marco ed Eric poche settimane dopo la duplice tragedia che scosse la comunità di Dosolo dodici mesi fa. Una domenica che lascerà un segno tangibile: se infatti lo scorso anno la famiglia di Marco Scaravelli decise di istituire una raccolta fondi (arrivando a 6mila euro circa) per l’acquisto di particolari lettini donati all’ospedale di Bergamo, dove Marco trascorse i suoi ultimi giorni, ecco che quest’anno Cristian e Loreta hanno deciso di ringraziare la Croce Verde di Viadana, prima a soccorrere Marco al circuito di mini moto quel maledetto 11 luglio. Lo hanno fatto e lo faranno ancora con un’altra raccolta fondi (mediante la vendita di piccoli ricordi contenenti la fotografia di Marco), che porterà all’acquisto di una ambulanza pediatrica. Per fare in modo che il dono del piccolo Marco non finisca mai, assieme al suo ricordo.
G.G.