Viadana, colpo al Cafè Noir in zona Gerbolina: via cambiamonete con 4mila euro
I ladri hanno agito in tutta fretta, ma questo è bastato loro per spaccare la porta di accesso e poi asportare di peso uno dei cambiamonete presenti nel locale, per un bottino complessivo di 4mila euro. Ma a questo danno, più facile da quantificare, va aggiunto quello per la sistemazione della porta d’accesso e della vetrata.
VIADANA – Colpo nella notte tra martedì e mercoledì – e non è la prima volta – al Cafè Noir di Viadana. Il locale si trova in zona commerciale Gerbolina e, proprio a causa del ripetersi continuo di questo tipo di furti, il titolare Luciano Pattarini ha spiegato di essere arrivato al limite della sopportazione. Il colpo è andato a segno all’1 di notte, quando l’allarme è scattato e ha fatto squillare sia il cellulare di Pattarini, residente nel reggiano, sia il telefono dei Carabinieri di Viadana, intervenuti sul posto.
I ladri hanno dunque agito in tutta fretta, ma questo è bastato loro per spaccare la porta di accesso e poi asportare di peso uno dei cambiamonete presenti nel locale, per un bottino complessivo di circa 4mila euro. Ma a questo danno, più facile da quantificare, va aggiunto quello per la sistemazione della porta d’accesso e della vetrata in particolare, che ha resistito alla spaccata, ma ha comunque subito danni.
“E’ la sesta volta in dieci anni di attività a Viadana che subisce questo genere di furti – ha spiegato il titolare Pattarini – . La vetrata viene sempre presa di mira a danneggiata, così oltre al furto vi sono spese extra da mettere in conto. L’allarme suona regolarmente ma io abito a 25 km e non è facile arrivare in tempo. So già che troveremo il cambiamonete in qualche fosso o in campagna, come è sempre successo nelle cinque volte precedenti: io credo che dietro vi sia una banda organizzata, anche perché aprire i cambiamonete non è facile e richiede strumenti particolari e perizia”. Sulla questione delle videocamere di sicurezza, Pattarini è scettico: “Le metterò, perché me le chiede anche l’assicurazione, ma conosco tanti colleghi derubati nei propri bar, per i quali le telecamere sono risultate inutili. Motivo? I ladri agiscono incappucciati, ormai è sempre così”.
Giovanni Gardani