Cronaca

Cadono i cartelli mobili, fortunatamente dall'altro lato delle vetture in sosta

"Mi spieghi a cosa servono?" Sul portone di via Marconi 1, a chiedersene l'utilità e a chiederne la rimozione alcuni dei membri del Consorzio Forestale Padano che proprio al civico 1 ha gli uffici

CASALMAGGIORE – Il cartello é mobile. Come la donna di Verdiana memoria. Non muta, ma può cadere, nonostante il mattone che vien posto per tenerlo stabile. E’ successo oggi, dopo il temporale. A tutti quelli siti in via Marconi.

Gli automobilisti ringraziano, nonostante tutto, il clemente vento che li ha sospinti sul lato opposto delle auto in sosta, nello spazio in cui non potevano far danno. Avesse – il vento impetuoso – soffiato dall’altra parte la cartellonistica sarebbe caduta sulle auto. Insomma, è andata meglio di via Cavour dove un cartello ha centrato nella caduta un auto in sosta.

Un problema, quello dei cartelli mobili, mosso un paio di anni fa dal consigliere – allora vulcanico membro d’opposizione – Orlando Ferroni che ne richiedeva a gran voce la rimozione all’allora amministrazione guidata da Claudio Silla. Nel frattempo l’amministrazione è cambiata ed il problema è rimasto. Tale e quale.

“Mi spieghi a cosa servono?” Sul portone di via Marconi 1, a chiedersene l’utilità e a chiederne la rimozione alcuni dei membri del Consorzio Forestale Padano che proprio al civico 1 ha gli uffici. Questa volta è andata bene. A rimetterli in piedi, poco dopo la fine del temporale, alcuni studenti universitari in pausa studio.

Sino al prossimo temporale reggeranno. Con la speranza che il vento sia ancora clemente e studi bene, anche la prossima volta, le traiettorie di caduta. O che, quanto meno, si studi il metodo per renderli più stabili e sicuri.

Nazzareno Condina

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