Le particole non ingerite e l'ammonimento dei frati: il sospetto delle "Messe Nere"
"Ancora una volta sono costretto ad ammonire chi, nell’accostarsi all’Eucarestia, invece di ingerirla direttamente in bocca l’afferra e girandosi si allontana velocemente commettendo una grave scorretezza" ha spiegato il frate durante la messa.
CASALMAGGIORE – C’è il sospetto che a Viadana, e nel circondario, si organizzino ancora quel tipo di eventi già scoperti in passato e che riguardano la celebrazione di “Messe nere”. Un rito macabro organizzato da categorie di persone che evidentemente con la religione non hanno nulla a che vedere. A diffonderne il timore è stato uno dei Frati Cappuccini che conducono il Santuario della Fontana di Casalmaggiore. Un luogo di pace e raccoglimento molto frequentato da persone che arrivano anche da fuori Comune.
E’ stato dall’altare che il celebrante al termine della Messa mattutina, durante gli avvisi finali, si è rivolto ai fedeli con piglio severo e preoccupato: “Ancora una volta sono costretto ad ammonire chi, nell’accostarsi all’Eucarestia, invece di ingerirla direttamente in bocca l’afferra e girandosi si allontana velocemente commettendo una grave scorrettezza. La regola da rispettare è quella di prendere la particola davanti al sacerdote e di non voltarsi mai dall’altra parte sino a che non è stata ingerita”. Parlando in quel modo il Frate fissava il banco alla sua destra come se volesse rivolgersi direttamente ad una persona in particolare.
Avvicinato il giorno dopo l’episodio il frate ha confermato quanto espresso pubblicamente aggiungendo poi di aver visto, in una precedente occasione, una donna prendere l’eucarestia e nasconderla nella borsetta. Da qui la sensazione che ci siano ancora persone che praticano il rito delle messe nere, circoscrivendo il fenomeno proprio nella zona di Viadana al confine col casalasco. Tra l’altro, per aggiungere un dettaglio che ha dato ulteriore impulso alle fantasie degli inguaribili scaramantici, un gatto nero domenica mattina durante la Messa ha attraversato la navata principale del Santuario, sino a che una ragazza ha potuto sollevarlo di peso e portarlo fuori dalla chiesa.
Rosario Pisani