Composad-Facchini, si muove il Prefetto: schiarita in vista? Intanto il caso va su La7
L'inviata Maria Laura Cruciani nei giorni scorsi era riuscita a parlare con Stefano Saviola, il quale ha ribadito l'illegittimità dell’atteggiamento dei manifestanti che creano seri problemi all'azienda ormai da un mese. La giornalista ha anche parlato con uno dei sei ragazzi rimasti sul tetto.
VIADANA – Tutto si potrà dire su questa incredibile vicenda Viadana Facchini-Composad meno che le istituzioni non si siano mosse. Magari con qualche ritardo e incertezza, ma l’impegno profuso dal sindaco sino al Prefetto di Mantova è sotto gli occhi di tutti. Lunedì pomeriggio ancora una volta la massima rappresentante dello Stato in Provincia, Carla Cincarilli, ha convocato nel suo ufficio i rappresentanti di Adl Cobas così come ha fissato un ennesimo incontro per oggi (martedì). Nel mentre i Cobas parleranno con i lavoratori sul tetto, spiegando che il Prefetto si farà garante del pagamento della mensilità di maggio (entro oggi, martedì, gli ultimi pagamenti) e di favorire aiuti per chi resterà senza lavoro.
Evidente la volontà di porre fine a questo pericoloso braccio di ferro che sta creando seri problemi a livello sociale mettendo in contrapposizione diversi elementi, senza dimenticare i “blocchi” lavorativi che stanno danneggiando l’azienda di Viadana. Da un lato gli ex soci Facchini con la spada di Damocle dei licenziamenti sulla testa. Dall’altro la nuova Cooperativa 3L che non riesce a far partire a regime completo l’appalto di cui ha sottoscritto l’impegno produttivo. E poi, come detto, anche la Composad, in conseguenza a tutto questo, vede il lavoro rallentato e le commesse sfumare con perdita incalcolabile di fatturato.
Nella giornata di lunedì è stato toccato l’ottavo giorno di permanenza sul tetto della fabbrica dei sei manifestanti che resistono al caldo cocente e alla fame confermando di non voler scendere sino a quando le importanti questioni in ballo non verranno risolte dalle parti in causa. Due di loro hanno dovuto scendere quasi costretti dal servizio sanitario che li ha soccorsi per mezzo dei Vigili del Fuoco. L’impegno del Prefetto è rivolto principalmente al ritorno alla normalità di una situazione che adesso è entrata sotto i riflettori di una tv nazionale come La7, che domenica pomeriggio ha realizzato un servizio sul posto con l’intento di mandarlo in onda giovedì prossimo all’interno della trasmissione “In Onda” di Luca Telese e David Parenzo.
L’inviata Maria Laura Cruciani nei giorni scorsi era riuscita a parlare con Stefano Saviola, il quale ha ribadito l’illegittimità dell’atteggiamento dei manifestanti che creano seri problemi all’azienda ormai da un mese. La giornalista ha anche parlato con uno dei sei ragazzi rimasti sul tetto, il quale ha confermato di non voler scendere nemmeno col pagamento della busta paga di maggio chiedendo di volere vedere tutte le pendenze risolte prima di chiudere definitivamente la protesta.
Ros Pis